13 luglio 2007

 
     

Camera approva mozione in favore del popolo Saharawi
di Mauro W. Giannini

La Camera dei deputati ha approvato ieri con larga maggioranza una mozione bipartisan sulle iniziative in favore del popolo Saharawi.

La mozione ricorda che il protrarsi del conflitto, ormai più che trentennale, nel Sahara occidentale obbliga all'esilio tanti Saharawi, mentre la popolazione che vive nei territori occupati dal Regno del Marocco "è vittima di inammissibili violazioni dei propri diritti umani" e richiama le tante risoluzioni dell'Assemblea generale e del Consiglio di sicurezza in cui e' stato riaffermato più volte il diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi e sono stati presentati diversi piani di regolamento per la soluzione del conflitto.

I deputati italiani ribadiscono che la soluzione della questione del Sahara occidentale "non può che avvenire mediante la libera espressione della scelta del popolo saharawi sul proprio avvenire, mediante un libero referendum per l'autodeterminazione, cui la comunità internazionale non può ormai più derogare".

Mentre il rappresentante italiano nel Consiglio di sicurezza ONU ha espresso in aprile voto favorevole sulla risoluzione n. 1754, che invitava le parti ad un negoziato diretto sotto l'egida dell'Onu e il negoziato iniziato a giugno 2007 proseguirà nel mese di agosto 2007, la mozione approvata alla Camera impegna il Governo "a mettere in pratica ogni iniziativa per giungere ad una soluzione condivisa e definitiva del conflitto nel Sahara occidentale, nell'ambito di quanto stabilito dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite".

I parlamentari chiedono anche al governo di "adoperarsi affinché abbia termine il dramma umanitario che il popolo saharawi vive da più di trent'anni in violazione dei propri fondamentali diritti umani; a riconoscere alla rappresentanza in Italia del Fronte polisario lo status diplomatico, come è stato fatto in passato per altri movimenti di liberazione riconosciuti dall'Onu come interlocutori ufficiali in processi di pace".

Impegnano infine il govero "ad assumere iniziative volte a conseguire la soluzione del conflitto mediante la piena accettazione delle parti del principio del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi, senza presupporre, in nessun caso, alcun diritto di sovranità del Regno del Marocco sul Sahara occidentale finché non si sia pronunciato, mediante referendum, liberamente e democraticamente il popolo saharawi".

Speciale diritti

___________

NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org