NEW del 14 dicembre
2006
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Presunti
abusi su bimbo down : il problema sta a monte In merito a quanto accaduto ieri a Roma riguardo a presunti abusi sessuali ai danni di un undicenne down, c'e' da registrare la dichiarazione del Coordinamento Comitati Roma Nord, che parla di "grande ipocrisia" delle dichiarazioni delle autorita' comunali e chiede alla Procura di indagare le responsabilita' degli enti locali sui mancati controlli nelle cooperative sociali convenzionate. A margine, il Coordinamento sottolinea la confusione fatta dalle agenzie tra la figura di un assistente sociale e quella di un assistente di base, "con gravi guasti e distorsioni nel sentire comune". A seguito della denuncia che ha provocato l'arresto dell'operatrice sociale, il sindaco Valter Veltroni aveva parlato di "fatto gravissimo che se confermato provocherebbe grandissimo turbamento" e - dato che la famiglia del bimbo ha difficolta' economiche - ha ipotizzato aiuti concreti, anche di tipo legale. "Il 'turbamento' del Sindaco e della stessa delegata all'handicap (del Comune, Ileana Argentin, ndr) ci appaiono quantomeno grotteschi - commenta il Coordinamento - vista la situazione problematica di molti servizi sociali domiciliari e convenzionati a Roma". "La mancata integrale applicazione di una delibera del consiglio comunale (n.135/2000) a distanza di sei anni dalla sua approvazione, ha provocato in questi anni un disastro nei rapporti di lavoro, nella qualità dei servizi resi agli utenti e nella stessa gestione delle cooperative e associazioni, commenta il Coordinamento, ricordando il fallimento gestionale della coop. sociale Conforto, la crisi della cooperativa Obiettivo 2000, il buco finanziario della cooperativa Arca di Noè, le passate occupazioni della coop. Casa dei diritti sociali, l'inchiesta giudiziaria sull'associazione "Anni Verdi" per quanto riguarda la Sanita'. Per questo chiede pubblicamente al PM dott.ssa Antonella Nespola di indagare sulle responsabilità a monte del presunto reato di abuso sessuale su minore: eventuali omessi controlli del Comune di Roma e del Municipio XIX sia sulla sussistenza dei requisiti professionali degli operatori impiegati dalle cooperative, sia sui verbali delle riunioni territoriali di verifica dei Progetti individualizzati di Assistenza, sia sull'eventuale mercificazione del precariato come risposta ai bisogni dei disabili. Il Coordinamento Comitati Roma Nord chiede inoltre alla Procura di acquisire la parte di trasmissione di Report (RAI) del 12 novembre scorso non andata in onda: "Essa potrebbe rivelare quali meccanismi impediscano effettive garanzie di qualità e di sicurezza per minori e persone svantaggiate assistite dal Comune di Roma. Occorre, a nostro avviso, indagare a fondo sulle criticità di un sistema insano di assistenza domiciliare e scolastica ai disabili con personale spesso senza titolo, precario, malpagato e sottopagato, sugli affarismi e clientele politiche di certe ditte appaltatrici". La trasmissione Report aveva denunciato la piaga delle esternalizzazioni, cioe' l'abitudine di alcune amministrazioni di appaltare a cooperative esterne lavori e servizi senza verificare il trattamento sindacale degli operatori che vi lavorano, che si calcola siano 2 milioni di persone che lavorano 8 ore al giorno senza ferie, con contributi dimezzati con uno stipendio massimo di 800 euro al mese. ___________ NB:
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