![]() ![]() |
|||
NEW del 16 ottobre
2006
|
|||
![]() |
![]() |
||
![]() |
![]() |
||
TAV
: subappalti , protocollo antimafia fra ferrovie e Viminale Prevenire le infiltrazioni della criminalita' organizzata nei lavori per la TAV. E' lo scopo del protocollo d’intesa siglato giovedi' presso il ministero dell'interno e riguardante la linea alta velocità/alta capacità per la tratta ferroviaria Milano - Bologna. I lavori, che rientrano nella “legge obiettivo”, riguardano il territorio della provincia di Reggio Emilia. La stipula del protocollo ha visto presenti al Viminale il Prefetto di Reggio Emilia, Giuseppe Montebelli, l’Amministratore Delegato di TAV, società committente di RFI per la realizzazione delle nuove linee veloci, Antonio Savini Nicci, nonché il Presidente del consorzio CEPAV UNO affidatario degli interventi nella qualità di general contractor, Piergiorgio Paolucci. L’accordo prevede una serie di misure dirette al controllo di tutta la filiera delle imprese che eseguiranno i lavori. Sotto osservazione, in particolare, risulteranno i subappalti sottoposti a verifiche anche per importi inferiori a quelli previsti dalla legge ai fini dei controlli antimafia. Oltre alla costituzione di una banca dati dove affluiranno tutte le informazioni relative ai vari soggetti, sono altresì contenute nel protocollo disposizioni a tutela della sicurezza dei cantieri e per la prevenzione dei tentativi di estorsione. L’iniziativa, che nasce sotto il patrocinio del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle grandi opere - organismo di monitoraggio che siede presso il Ministero dell’Interno - si iscrive - secondo il Viminale - nel filone delle misure volte a rafforzare i presidi antimafia nella realizzazione degli interventi infrastrutturali strategici. ___________ NB:
I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE
E LINKANDO
|
|