NEW del 28 agosto 2006

 
 
       
 

ONU vara convenzione per i diritti dei disabili
di Carla Amato

L'apposita delegazione dell'ONU ha approvato venerdi' nella sede delle Nazioni Unite a New York un nuovo trattato per garantire i diritti delle persone disabili, la prima convenzione di questo livello di questo secolo, come ha sottolineato il presidente dell'assemblea Jan Eliasson.

Egli ha detto che la scelta dei delegati e' un messaggio al mondo che essi ritengono che la vita debba avere una dignita' uguale per tutti e che tutti gli esseri umani sono uguali. E' stato valutato che il 10% della popolazione mondiale - circa 650 milioni di persone - soffra per qualche disabilita'.

Secondo l'ambasciatore della Nuova Zelanda, che ha presieduto i colloqui finali, si tratta di "una buona convenzione che fara' la differenza per milioni di persone". La soddisfazione per l'esito dei colloqui deriva anche dal fatto che lo storico documento ha richiesto cinque anni di trattative.

La convenzione non genera nuovi diritti, ma specificamente proibisce la discriminazione contro le persone con disabilita' in tutti gli aspetti della vita, compresi i diritti civili, l'accesso alla giustizia, il diritto alla formazione, ai servizi medico-sanitari ed ai servizi di trasporto.

Alla redazione del trattato, che consta di 40 articoli, hanno partecipato centinaia dei rappresentanti di organizzazioni dei disabili. La convenzione e' stata approvata in gran parte all'unanimita', mentre c'e' stata divergenza di vedute da parte di cinque Paesi - che hanno votato contro - sull'inserimento del riferimento all'"occupazione straniera" nella premessa.

La convenzione sara' trasmessa ora formalmente all'assemblea generale per l'approvazione nella sessione di settembre e quindi aperta alla firma e ratifica di tutti i Paesi.

Speciale diritti

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