Disabili o galline dalle uova d'oro ?
da Domenico Ciardulli

Al centro delle cronache di questi giorni ci sono i servizi pubblici di cura e riabilitazione alle persone disabili che l'associazione Anni Verdi gestiva per conto della Regione Lazio.

Si scrive di 8 arresti e di una truffa ai danni dell'erario pubblico che durava da anni attraverso servizi e prestazioni che, o non venivano realmente offerti agli utenti, oppure venivano offerti in strutture abusive e con personale non qualificato e in nero (in piena violazione delle leggi sull'accreditamento).

Lucrare sulle sventure della gente è veramente triste, tanto più se a farlo è un cosiddetto "Ente Morale", "No profit" e "Onlus". (E' di queste ore un'altra scandalosa vicenda dell'associazione Onlus di Milano il cui presidente usava investire i soldi raccolti dalla beneficienza in automobili e amanti). Appalti e assunzioni: do ut des.

Che controlli hanno fatto i partiti di opposizione e i sindacati in questi anni? E perchè, ad esempio, nei Centri di Cura Anni Verdi, al posto di terapisti laureati venivano impiegate persone "brave a disegnare"? (come scrive un quotidiano, "per amicizia con un'amministratrice" e, aggiungo io, per il minor costo).

Ma la chicca più grossa è questa: la Giunta Regionale del Lazio di centrosinistra, con dentro Rifondazione comunista (Tibaldi), decide di esternalizzare di nuovo il servizio alle cooperative ( non ha imparato niente da questa vicenda) mentre un sindacato conservatore (Fials Confsal) scavalca a sinistra la Giunta Marrazzo dimostrando, conti alla mano, che con la gestione pubblica diretta dei servizi ai disabili, anzichè con l'affidamento all'esterno, si risparmiano 3 milioni di euro l'anno.

Un altro incomprensibile scambio dei ruoli?

Speciale disastrStato

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