NEW del 09 aprile 2006

 
     

Programmi elettorali delle due coalizioni a confronto
di osservatoriosullalegalita.org

Abbiamo sintetizzato a messo a confronto i programmi delle due coalizioni. Si tratta di uno schema sintetico, che omette i punti trattati da una sola delle due coalizioni e che comunque interessa solo i temi di cui ci occupiamo:

GIUSTIZIA

CdL Si punta sulla repressione dei piccoli reati con l'inasprimento delle pene (ma si parla poi di favorire le pene alternative al carcere quali i lavori socialmente utili per i piccoli reati). Modifica della Costituzione in senso territoriale per quanto riguarda le nomine dei magistrati (sembra configurare una proposta di magistrati elettivi). Separazione delle carriere. Inasprimento delle pene per i reati di violenza sui minori e sulle donne e gratuito patrocinio a favore delle vittime di tali reati. Per accelerare i processi civili si prevedono incentivi alle procedure extragiudiziali. Tutela delle vittime dei reati penali.

Unione Si punta sulla lotta al crimine organizzato (mafia), tramite la rottura del "patto scellerato" fra criminalita' organizzata - politica - impresa. La Giustizia italiana va poi vista e inserita nel contesto europeo, con una armonizzazione dei diritti nazionali esistenti. Impegno per una effettiva indipendenza della magistratura, per una "garanzia per tutti i cittadini". Impegno per una valorizzazione della difesa e dell'avvocatura. Per rendere piu' spediti i processi civili si sceglie di agire sull'organizzazione e coprire gli organici del personale amministrativo e di quello togato. Tutela delle vittime dei reati penali.

PACE E COOPERAZIONE

Unione. Rilancio del ruolo dell’Italia per favorire la pace, la democrazia, i diritti umani e la cooperazione. Definizione di un nuovo quadro legislativo in materia di cooperazione, promozione e sostegno ai processi per la riduzione e/o cancellazione del debito estero dei Paesi in via di sviluppo. "Progetto europeo al servizio del Paese e l’obiettivo di un’Europa più integrata e in grado di svolgere un ruolo coerente e incisivo sulla scena internazionale". Ripresa del processo di riforma istituzionale, allo scopo di far avanzare il Progetto europeo.

CdL. Costruzione "della pace e del dialogo tra i popoli per perseguire una efficace politica internazionale". Cruciali la scelta europeista e atlantica. Costruzione di "un’Europa dei popoli più unita, ispirata all’originale principio di sussidiarietà e con caratteristiche più federali". In questa prospettiva, viene posto in risalto il valore della "sicurezza della nostra identità", delle "nostre tradizioni", della "nostra libertà" e attribuito al nostro Paese "un ruolo a difesa delle radici giudaico cristiane dell’Europa e a contrasto di ogni fondamentalismo".

DIRITTO FAMIGLIA

Cdl. La famiglia e' intesa come "comunita' naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna". Tra gli interventi previsti, il "Bonus bebè" per favorire la natalità, la creazione sul modello francese, di un libretto vincolato per ogni nuovo nato, effettiva libertà di scelta educativa tra scuola pubblica e scuola privata, investimenti in asili aziendali e sociali attraverso detassazione e fondi pubblici e il "Bonus locazioni" per le giovani coppie e i meno abbienti. Istituzione del Tribunale della famiglia.

Unione. La famiglia e' intesa come luogo di esercizio delle solidarietà, della cura e degli affetti. Si prevede il riconoscimento giuridico di diritti delle persone che fanno parte delle unioni di fatto, indipendentemente dal sesso ma considerando quale criterio dirimente il sistema di relazioni (sentimentali, assistenziali e di solidarietà), la loro stabilità e volontarieta' (non PACS). Fra gli obiettivi previsti: dare la possibilita' di rendersi autonomi dalla famiglia d'origine per formarne una propria, aiutare con servizi le donne lavoratrici a conciliare vita lavorativa e vita familiare.

IMMIGRAZIONE

Unione. Abolizione della legge Bossi-Fini, approvazione di una legge a tutela della liberta' religiosa e di culto, riforma della disciplina sulla cittadinanza, legge organica sul diritto d’asilo e estensione agli immigrati del diritto di elettorato attivo e passivo alle amministrative.

Cdl. Rafforzamento del contrasto all'immigrazione clandestina, ingresso dei lavoratori nel Paese nei limiti stabiliti dalle quote, con precedenza ai Paesi che garantiscono la reciprocita' dei diritti. Si sottolinea "l’impegno a rispettare la nostra civiltà da parte di chi entra".

Speciale elezioni 2006

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