NEW del 02 febbraio 2006

 
     

Caricature Maometto : Danimarca in difficoltà , direttore licenziato
di Gabriella Mira Marq

La Danimarca sta muovendosi a livello diplomatico per risolvere la vicenda delle contestate caricature di Maometto, mentre l'editore di France Soir ha licenziato il direttore del giornale francese che le aveva riportate in seconda battuta.

Copenaghen sta conducendo infatti ogni sforzo diplomatico e mediatico nei confronti dei Paesi musulmani per uscire dalla crisi generata dalla pubblicazione su un quotidiano del paese delle vignette ritenute offensive. Il primo ministro liberale Anders Fogh Rasmussen, ha chiesto a tutti i diplomatici del Paese di mettere in piedi una grande campagna di spiegazione per dissipare "i malintesi" ed ha dichiarato che lancera' un'offensiva mediatica diretta ai popoli dei Paesi musulmani. Ha dichiarato all'agenzia di stampa danese Ritzau che "non si tratta solo di una questione fra la Danimrca ed una serie di governi arabi, ma c'e' anche qualcosa che si diffonde per le strade dei Paesi arabi.. ed e' quindi importante entrare in contatto direttamente con il popolo arabo".

Il malcontento dei Paesi musulmani era emerso con il richiamo dell'ambasciatore dell'Arabia Saudita e la chiusura dell'ambsciata libica, oltre che con contatti interni alla Lega Araba (che comprende Paesi mediorientali e nordafricani). La Siria ha richiamato il proprio ambasciatore in Danimarca per prendere misure contro il governo danese. Nello Yemen 5000 donne in nero hanno manifestato nelle strade della capitale Sana'a, e proteste dsi sono avute anche in Indonesia e Malesia. In Iraq, dove la Danimarca conta 500 soldati, e' stata lanciata una fatwa. La polizia di Copenaghen teme invece azioni di giovani danesi che potrebbero bruciare il Corano, mentre si sono moltiplicati gli allarmi bomba.

Per solidarieta' con il giornale Jyllands-Posten, che aveva pubblicato le 12 caricature di Maometto diversi giornali europei hanno pubblicato le vignette. Fra questi France-Soir e' stato il solo, in Francia, ed ha usato il titolo: "si', abbiamo diritto di fare la caricatura di Dio". L'editoriale spiegava che l'intento della pubblicazione non era razzista, offensivo di una comunita' o discriminatorio. Il direttore, Jacques Lefranc, e' stato licenziato ieri sera dal proprietario del giornale, l'uomo d'affari franco-egiziano Raymond Lakah. Questi ha dichiarato di aver preso la decisione "in segno di forte rispetto per la fede e le convinzioni intime di ciascun individuo". Ha inoltre presentato le scuse alla comunita' musulmana ed a tutte le persone che siano state scioccate o indignate da quella pubblicazione.

Si registra l'immediata reazione da parte del segretario generale dell'organizzazione francese per la liberta' di stampa Reporter senza frontiere, Robert Ménard, che ha deplorato che "i regimi arabi non comprendano che vi puo' essere una separazione totale fra cio' che scrive un gionale e cio' che dice il governo danese".

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