Crocifisso in luoghi pubblici : processo a magistrato ateo
di red

Si celebra oggi presso il Tribunale de L'Aquila il processo al magistrato Luigi Tosti, imputato per essersi rifiutato di tenere le udienze nel tribunale di Camerino (Macerata) perche' l’amministrazione giudiziaria omette di rimuovere dalle aule pubbliche il crocifisso e non autorizza il giudice a esporre i propri simboli.

Il magistrato denuncia la marcatura delle pareti pubbliche da parte dei Cattolici e rivendica i diritti di uguaglianza delle altre confessioni religiose e degli atei, chiosando che il razzismo e' la presunzione di superiorita' di un gruppo rispetto ad altri.

Il giudice ha informato con una lettera il Ministro di Giustizia Roberto Castelli e con un’altra il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Peraltro, osserva Tosti, e' assente dalle aule giudiziarie il ritratto del presidente della Repubblica, che indentifica l'unita' nazionale.

Tosti ha inviato alcuni mesi fa anche una lettera alla Corte dei Conti chiedendo la sospensione degli stipendi fino alla definizione del contenzioso, ritenendo "immorale" percepirli senza lavorare.

Speciale immigrazione, con lo speciale sul crocifisso nelle aule

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