Turchia : arrestati due sospetti membri di Al Qaida
di red

Le autorita' turche hanno arrestato due Siriani sospettati di appartenere alla rete terroristica Al Qaida, di cui l'uno, catturato ad Antalya, e' stato messo in carcerazione preventiva da un tribunale di Istanbul, l'altro, interrogato a Diyarbakir (nel sud-est), e' ancora nelle mani della polizia.

Il primo uomo, che risponderebbe al nome di Hamed Obysi, cittadino siriano di 21 anni, e' comparso davanti al magistrato circondato da uomini dei servizi speciali mascherati ed armati delle mitragliatrici, in una tenuta che non e' raro incontrare in Turchia anche agli angoli delle strade. Secondo l'agenzia di stampa Anatolia, il giovane sarebbe stato arrestato in data imprecisata sulla costa mediteranea della Turchia, in possesso di due passaporti falsi.

L'altro uomo sarebbe Luai Sakra, di 32 anni, ed e' stato arrestato sabato a Diyarbakir in possesso di un documento d'identita' turco falso. Sarebbe sospettato di coinvolgimento negli attentati suicidi che hanno colpito due sinagoghe, una anca e il consolato britannico a Istanbul a novembre 2003, facendo 63 morti e centinaia di feriti. E' probabile che arrivi oggi davanti al giudice.

Gia' 71 persone sono in corso di giudizio per quegli attentati. Il procuratore ha chiesto l'ergastolo per quattro fra essi, pene varie per altri 36 e l'archiviazione per li altri.

Per tutto il giorno la direzione generale di polizia ha smentito ieri di aver arrestato membri di una cellula di Al Qaida che aveva in progetto attacchi a navi da crociera israeliane. I servizi antiterrorismo israeliani avevano raccomandato infatti lunedi' ai concitadini di evitare di recarsi sul litorale mediterraneo turco fra Alanya e Kemer, a causa di "concrete minacce terroristiche".

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