NOTIZIARIO del 14 febbraio 2005

 
     

Radio Vaticana : respinta richiesta estromissione associazioni parti civili
di red

Il GIP Zaira Secchi ha stabilito che le associazioni costituitesti parti civili nel processo a Radio vaticana hanno diritto di restare al loro posto.

Il collegio difensivo dell'emittente del Vaticano, costituito da illustri avvocati (Coppi, Pacelli, etc), aveva chiesto di estromettere dal procedimento per omicidio colposo le tre associazioni che si sono costituite come parti civili: Coordinamento Comitati Roma Nord, Codacons e VAS. Tuttavia la richiesta e' stata respinta.

Peraltro era stato proprio un esposto contro ignoti presentanto dai membri del Coordinamento Comitati Roma Nord a dare l'avvio all'inchiesta che ha portato al procedimento che vede costituiti in giudizio i cittadini di Cesano, Olgiata e La Storta che ritengono leso il loro diritto alla salute.

Si tratta di un processo che vede implicate le Convenzioni internazionali, dato che l'accusato ha sede in un altro Stato. Peraltro era stato proprio questo il primo motivo di controversia, dato che l'emittente sosteneva di non poter subire processi in Italia a causa della sua extraterritorialita'.

Il Coordinamento Comitati Roma Nord fa rilevare ancora una volta come dal procedimento siano assenti lo Stato Italiano e gli Enti Locali.

Durante la prossima udienza, che si terra' il 18 marzo prossimo, saranno sentiti i periti nominati dal giudice e i periti delle parti civili.


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