NOTIZIARIO del 11 gennaio 2004

 
     

Iraq : Allawi ammette , niente voto in zone insicure
di red

L'insicurezza sara' probabilmente troppo elevata in alcune zone dell'Iraq perche' vi si possano svolgere regolari elezioni il 30 gennaio. Lo ha riconosciuto il primo ministro ad interim Iyad Allawi, che ha promesso di aumentare gli effettivi dell'esercito iracheno per far fronte all'insurrezione.

Allawi ha fatto sapere che il governo ha sbloccato oltre 2 miliardi di dollari per incrementare i soldati da 100.000 a 150.000 uomini e fornire loro nuove armi. Le forze irachene non sono molto addestrate e sono mal equipaggiate, il che ne fa un facile obiettivo per i militanti armati.

Nella giornata, il presidente americano George W. Bush ha discusso per una decina di minuti al telefono con Allawi "per discutere i preparativi in corso per le elezioni", secondo il portavoce della Casa Bianca Scott McClellan, che ha detto come entrambi abbiano insistito sull'importanza che il voto abbia luogo il 30 gennaio come previsto.

Allawi ha riconosciuto che "pochi" non poranno partecipare alle elezioni "a causa dell'insicurezza", precisando che non si pensa che la cosa potra' essere estesa. Nella provincia di Al Anbar, ad ovest di Baghdad e nelle regioni del nord intorno a Mossul, che sono state di recente teatro di attacchi, si sono svolti pochi preparativi per le elezioni.

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Attacco a Mossul