Iraq : ambasciata italiana nel mirino ?
da Domenico Ciardulli

Secondo fonti americane la nostra ambasciata a Bagdad sarebbe stata salvata da un disastroso attentato kamikaze. L'intelligence degli alleati più potenti della terra ha evitato all'Italia un'ulteriore tragedia proprio all'indomani della commemorazione dei morti di Nassirija?

I titoli a scatola di tutti giornali su tale sciagura sventata fanno apparire questa informazione come un fatto inconfutabile. Ma ci dobbiamo credere? Dopo il Ciagate, il Nigergate, l'uccisione di Calipari, le bombe al fosforo possiamo ritenere ancora credibili le informazioni che provengono dell'intelligence USA?

A mio avviso, il nostro paese, a cominciare dal mondo dell'informazione, dovrebbe cominciare ad essere più attento ai rapporti con gli alleati. Siamo sul filo del rasoio, ad un passo dall'abisso grazie all'acritica riverenza avuta verso l'amministrazione guerrafondaia degli USA. I soldati americani morti si risveglieranno dalle loro tombe per dilaniare i loro governanti (Dario Argento).

Scrolliamoci di dosso i neocons e riattiviamo i circuiti autonomi di pensiero del vecchio continente. Il futuro dei nostri figli dipende anche da noi.

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