![]() ![]() |
|||
NEW del 08 novembre
2005
|
|||
![]() |
![]() |
||
![]() |
![]() |
||
Violenze
: Roma come Parigi ? Senza una svolta alla guida delle Politiche sociali, Roma diventerą presto come Parigi. Esistono lacune profonde sull'integrazione scolastica, sociale, lavorativa dei figli di immigrati residenti e dei minori rom. Alcune periferie degradate e numerose famiglie con disabili ricevono soltanto nuovi Centri commerciali, per di pił messi al posto di spazi verdi. Risse e accoltellamenti tra immigrati irregolari, misteriosi roghi con corpi carbonizzati nelle baracche bruciate (Villa Bonelli), suicidi e tentati suicidi di persone sotto sfratto, parricidi e violenze familiari (esquilino). Esecuzioni sommarie all'uscita di ristoranti e pub (Magliana). Irrefrenabili roghi di auto e motorini in tutta la cittą. Bambini rom che escono analfabeti dalla quinta elementare o abbandonano prematuramente la frequenza mentre le scuole ricevono i contributi dei progetti di scolarizzazione. Famiglie di immigrati con bambini confinate nelle case di riposo per anziani (Via Ventura 60) oppure in ghetti contenitori di tutto il disagio possibile assieme a centri di accoglienza per bambini orfani, disabili, sportelli per tossicodipendenti, psichiatrici, alcolisti (via del Casaletto 400). Senza fissa dimora sbattuti nei grandi dormitori di Rebbibia e Guidonia o, in qualche caso, costretti al Trattamento Sanitario Obbligatorio nei reparti SPDC degli ospedali. Serve una nuova mentalitą e maggiori competenze specializzate nelle Politiche sociali che sappiano cogliere gli aspetti critici emergenti nella nostra cittą. Meno decisionismo di vertice, minore ricorso al Volontariato come supplenza sostitutiva alla carenza di servizi, pił partecipazione e ascolto dei cittadini nelle scelte, a cominciare dai cittadini pił piccoli, negli asili, nelle scuole e nei quartieri. *Coordinamento Comitati Roma Nord ___________ NB:
I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE
E LINKANDO
|
per mandare un intervento scrivici |