Parlamento
italiano : la vergogna non ha limiti !
da Ugo Cortesi
Se facciamo
un rapporto percentuale fra i detenuti nelle carceri italiane con gli
italiani e i politici condannati con il numero dei parlamentari, dovremmo
rilevare che San Vittore e Poggioreale possono essere equiparati a scuole
di educazione civica.
Non voglio
farne una questione di propaganda politica o meno, poiché "coloro" rappresentano
tutti i partiti presenti in Parlamento e nessuno di essi pensa di dare
le dimissioni. La paga ed i privilegi superano la coscienza e la dignità.
Dato che
in Italia si sono fatti tanti referendum a volte a sproposito, perché
non si fa avanti qualcuno nel proporre un referendum che dica che: "Chiunque
è sottoposto a procedimento penale o sentenza passata in giudicato, non
può essere eletto alle cariche pubbliche" (purtroppo il referendum propositivo
in Italia non e' previsto, NDR).
Questo comprenderebbe
tutti gli eleggibili dalla carica di consigliere di quartiere fino a quella
di Presidente della Repubblica.
Vi elenco
di seguito, i 23 nominativi dei parlamentari condannati, così come rilevati
da Italia Oggi, con accanto i reati commessi e le pene inflitte a ciascuno
di loro:
Massimo Maria Berruti: 8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo
tangenti Guardia di Finanza.
Alfredo Biondi: 2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova.
Vito Bonsignore: 2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale
Asti.
Umberto Bossi: 8 mesi definitivi per tangente Enimont.
Giampiero Cantoni: come ex presidente della Bnl in quota Psi. Inquisito
e arrestato per corruzione, bancarotta fraudolenta e altri reati, ha patteggiato
pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.
Enzo Carra: 1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su
tangente Enimont. Paolo
Cirino Pomicino: 1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito
tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per corruzione per fondi neri Eni.
Marcello Dell'Utri: ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di
false fatture Publitalia.
Antonio Del Pennino: 2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento
illecito Enimont, 1 anno 8 mesi e 20 giorni patteggiati per i finanziamenti
illeciti della metropolitana milanese.
Gianni De Michelis: 1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione
per le tangenti autostradali del Veneto; 6 mesi patteggiati per finanziamento
illecito Enimont.
Walter De Rigo: 1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del Ministero
del Lavoro e della Cee per 474 milioni di lire in cambio di falsi corsi
di qualificazione professionale per la sua azienda.
Gianstefano Frigerio: condannato a Milano a oltre 6 anni di reclusione
definitivi, per le tangenti delle discariche (3 anni e 9 mesi, corruzione)
e per altri due scandali di Tangentopoli (2 anni e 11 mesi per concussione,
corruzione, ricettazione e finanziamento illecito).
Giorgio Galvagno: ex sindaco socialista di Asti, nel '96 ha patteggiato
6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere,
abuso e omissione di atti d'ufficio, falso ideologico, delitti colposi
contro la salute pubblica (per l'inquinamento delle falde acquifere) e
omessa denuncia dei responsabili della Tangentopoli artigiana nello scandalo
della discarica di Vallemanina e Valleandona (smaltimento fuorilegge di
rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).
Lino Jannuzzi: condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazione
varie, è stato graziato dal Capo dello Stato proprio mentre stava per
finire in carcere.
Giorgio La Malfa: condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento
illecito Enimont.
Roberto Maroni: condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza
a pubblico ufficiale durante la perquisizione della polizia nella sede
di via Bellerio a Milano.
Augusto Rollandin: ex presidente della giunta regionale Valle d'Aosta
è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione nel '94 a 16 mesi
di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla Regione
per abuso d'ufficio: lavori alla ditta "amica" nell'appalto per la costruzione
del compattatore rifiuti di Brissogne. Dichiarato decaduto dalla Corte
d'Appello di Torino, in quanto "ineleggibile", nel 2001 si candida al
senato con l'Union Valdotaine, i Ds e i Democratici.
Vittorio Sgarbi: 6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai
danni dello stato, cioè del Ministero dei Beni Culturali.
Calogero Sodano: già sindaco di Agrigento, condannato definitivamente
a 1 anno e 6 mesi per abuso d'ufficio finalizzato a favorire i costruttori
abusivi in cambio di favori elettorali.
Egidio Sterpa: condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont.
Antonio Tomassini: medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla
Cassazione a 3 anni per falso: durante un parto, una bambina sua paziente
nacque cerebrolesa. Forza Italia l'ha subito nominato responsabile per
la sanità del partito e presidente commissione sanità del Senato.
Vincenzo Visco: condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per
abusivismo edilizio, per via di alcuni ampliamenti illeciti nella sua
casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda. Più
l' "ordine di riduzione in pristino dei luoghi". Cioè la demolizione delle
opere abusive.
Alfredo Vito: 2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi
di corruzione a Napoli. Da ciò si capisce anche perché il 35% degli italiani
non si reca più a votare.
L'Italia
è il paese dei "furbi" e dei mangia pane a tradimento. Il popolo bue mormora,
accondiscende e si lamenta dei mali da lui cagionati. I soliti noti ne
approfittano, a loro basta essere eletti ogni cinque anni, il resto va
per inerzia.
Avanti Italia
! Avanti italiani ! Se tutto va bene, siamo rovinati.
Le
sentenze giudiziarie sui politici
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