NOTIZIARIO del 13 febbraio 2005

 
     

Tribunale dei minori : una famiglia riunita in appello
di Bruno Aprile*

Spett.le Osservatorio Sulla Legalità, il 3 febbraio 2005 (compleanno del bambino), alle ore 9:15, si è svolta la terza e definitiva udienza fissata dalla Corte d'Appello di Milano - Sezione Minorenni, relativa al ricorso avverso la sentenza del Tribunale per i Minorenni di Milano (che dichiarava l'adottabilità del minore, interrompeva ogni rapporto coi suoi genitori e faceva decadere la potestà dei genitori) presentato il 5 marzo 2003 dai suoi genitori naturali.

Il tutore di M. (Comune di Vimercate) ha dichiarato di essere favorevole al graduale riavvicinamento del minore alla famiglia di origine ed alla revoca della sentenza del T.M. Il curatore speciale di M. ha dichiarato la stessa cosa. Il P.M. del Tribunale per i Minorenni ha dichiarato che, in caso di revoca della sentenza di adottabilità del T.M., sarebbe opportuno che il rientro del minore presso la sua famiglia di origine fosse graduale e accuratamente monitorato, per non rischiare altri traumi allo stesso.

La difesa degli opponenti ha chiesto la revoca della sentenza del T.M. ed il rientro di M. presso la famiglia di origine nelle modalità più idonee alla Corte d'Appello. Dopo essersi riunito in Camera di Consiglio, il Collegio giudicante della Corte d'Appello si è così espresso: In nome del Popolo italiano la Corte d'Appello revoca la sentenza del Tribunale per i Minorenni, e quindi l'adottabilità di M. A., ed incarica il Tribunale per i Minorenni di iniziare, sostenere e portare a termine il graduale rientro del minore presso i genitori naturali.

I genitori di Massimo sono soddisfatti e gioiosi e si augurano vivamente che il Tribunale per i Minorenni si attivi al più presto, con l'ausilio dei professionisti che ritiene opportuno inserire nel programma indicato dalla Corte d'Appello, affinchè ristabiliscano presto i rapporti con M., troncati da ormai due anni e mezzo.

I genitori di M. sono consapevoli di aver bisogno di qualcuno che spieghi loro come comportarsi ai primi incontri... Dopo questo lungo periodo di tempo, in cui non ebbero alcun tipo di contatto con lui, hanno chiesto proprio loro tale supporto. Bruno ed Hasenet attendono con gioia ed ansia di riabbracciare il loro piccolo - sperando che anch'egli riabbracci presto loro con altrettanta gioia.


Gentile signor Bruno, siamo felici per questo imminente ricongiungimento ed auguriamo alla vostra famiglia una ritrovata serenita'.

Una parola - onde evitare la sensazione che la nostra sia una scelta di parte - per spiegare la nostra abitudine di non pubblicare le storie di denuncia che ci giungono e dare spazio invece a questa conclusione positiva di una travagliata vicenda.

Sia per motivi di risorse, sia per ragioni di segreto istruttorio, non ci sarebbe possibile verificare tutto l'iter giudiziario delle denunce inviateci per evidenziare i vari risvolti, che potrebbero essere - in buona fede o meno - in parte minimizzati da chi ricorre a noi.
Nel caso dei minori si aggiunge un motivo di privacy.

Ci rendiamo invece conto di come un genitore privato del figlio si senta, oltre che angosciato per l'allontanamento, timoroso di essere etichettato come 'inadeguato' o 'mostro', e comprendiamo come vi sia anche il giusto desiderio di annullare pubblicamente tale sensazione.

Rita Guma

*Comitato Ge.Fi.S. (Genitori di Figli Sequestrati)


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