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Italia
e libertà di stampa : i criteri adottati da Freedom House
di Giulia Alliani
Dal sito di Freedom House l'esposizione dei criteri adottati dall'organizzazione
statunitense nella preparazione dei suoi rapporti:
Questo rapporto
non valuta il grado in cui la stampa di ciascun Paese lavora in modo responsabile,
secondo un alto standard dal punto di vista etico. Il problema della "responsabilita'
della stampa" spesso viene evocato a difesa del controllo esercitato dal
governo sulla stampa. Non c'e' dubbio che una stampa veramente irresponsabile
non rende un servizio, ma un disservizio al pubblico, e abbassa il proprio
livello di credibilita', ma il tentativo da parte di un governo di mettere
le briglie alla stampa, con il pretesto di renderla "responsabile", nella
maggior parte dei casi, produce dei risultati di gran lunga peggiori.
Il nostro
studio sul livello della liberta' di stampa in ogni singolo paese e' suddiviso
in tre grandi categorie: l'aspetto della legislazione, l'aspetto politico,
e l'aspetto economico.
L'ASPETTO
DELLA LEGISLAZIONE
L'aspetto della legislazione comprende sia l'analisi delle leggi e dei
regolamenti che potrebbero influenzare il contenuto delle informazioni,
sia la propensione del governo a servirsene per reprimere le possibilita'
di operare dei mezzi di informazione. Comunichiamo notizie su: l'impatto
positivo delle garanzie legali e costituzionali della liberta' di espressione;
gli aspetti potenzialmente negativi dei provvedimenti di legge adottati
per garantire la sicurezza; il codice penale, e altre legislazioni penali;
le pene previste per la diffamazione, e per la diffamazione a mezzo stampa;
l'esistenza e la possibilita' di servirsi di un corpo di leggi sulla liberta'
d'informazione; l'indipendenza dell'ordine giudiziario e degli enti ufficiali
regolatori dell'informazione; i requisiti richiesti a fonti di informazione
e giornalisti; la possibilita' per gruppi di giornalisti di operare liberamente.
L'ASPETTO
POLITICO
Nella categoria dell'aspetto politico valutiamo il grado di controllo
politico sui contenuti delle notizie fornite dai mezzi di informazione.
Gli argomenti analizzati in questa categoria comprendono: l'indipendenza
dei media statali e privati; l'accesso alle informazioni e alle fonti;
la censura ufficiale e l'autocensura; la risonanza che hanno i mezzi di
informazione; la possibilita' per i giornalisti stranieri e locali di
coprire le notizie liberamente e senza fastidi; l'intimidazione dei giornalisti
da parte dello stato o di altri, ivi compresi la detenzione arbitraria
e il carcere, le aggressioni violente, e altre minacce
L'ASPETTO
ECONOMICO
Il nostro terzo criterio prende in esame l'aspetto economico a riguardo
dei media. Esso comprende: l'assetto proprietario dei mezzi di informazione;
la trasparenza e la concentrazione della proprieta; i costi da affrontare
per istituire una fonte di informazione, comprese la produzione e la distribuzione;
il rifiuto selettivo di pubblicita' e sussidi da parte dello Stato o di
altri; l'impatto della corruzione con denaro e altri mezzi sui contenuti
dell'informazione; la misura in cui la situazione economica di un paese
influisce sullo sviluppo dei media.
Speciale
libera informazione, con le critiche di parlamento UE,
OSCE, Consiglio d'Europa e stampa straniera all'anomalia italiana
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NB:
I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE
E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org
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