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NEW del 16 settembre
2005
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Spagna
: legge di Zapatero sulla difesa riapre le ferite dell'Iraq La Camera spagnola ha approvato la legge della Difesa che richiede il permesso del parlamento e la conformita' al diritto internazionale per gli interventi militari all'estero, legge che ha suscitato polemiche fra maggioranza e opposizione. La legge - che deve passare ora al vaglio del Senato - e' stata voluta dal governo di Jose' Luis Zapatero, con la motivazione di non ripetere gli errori del passato, di preservare la legalita' internazionale e di difendere la sovranita' ed indipendenza della Spagna. Il ministro della difesa Josč Bono ha affermato che la societa' spagnola e' antimilitarista e vuole la pace. Egli ha sottolineato pero' che il ricorso alla forza puo' essere necessario per difendere e garantire il diritto alla vita. Il portavoce del Partito Popolare - al potere all'ingresso nella guerra in Iraq - ha affermato che il governo socialista con questa "perversione politica" ha rotto il consenso in materia di sicurezza e difesa degli ultimi 25 anni, interventi che, ha detto "furono legittimi e legali", inclusa la guerra in Iraq. Ha poi ricordato la guerra del Golfo ed i bombardamenti del Kosovo, durante il governo del socialista Felipe González, affermando che in base ai criteri della legge approvata essi sarebbero oggi illegali. Il PP ha quindi votato contro la legge dicendo che ne fara' un'altra quando andra' al governo e ribadendo che l'intervento in Iraq - deciso dal governo Aznŕr - fu legale. Il ministro Bono ha detto che la normativa guarda al futuro e che "non si puo' modificarne il testo per dare copertura o giustificare" il passato. Proprio in questi giorni l'ex ministro della difesa Federico Trillo ha pubblicato un libro in cui parla fra l'altro delle divisioni nel governo Aznar sull'entrata nella guerra all'Iraq. Il vicepresidente del governo Aznŕr, Rodrígo Rato, si oppose infatti violentemente alla partecipazione militare spagnola in Iraq e nel libro Trillo - che giustifica la decisione interventista del governo come "azione umanitaria" - narra la reazione "addolorata" del premier di fronte alla opposizione del suo vice. Trillo non manca di attaccare l'attuale governo, che accusa di "occultare lo straordinario lavoro" dei militari spagnoli di stanza in Iraq. Come e' noto in quella campagna la Spagna ha perso 11 soldati ed il governo Zapatero ha disposto il ritiro del contingente a pochi giorni dalla sua elezione. Apparendo in contraddizione con quanto detto e fatto oggi e in passato, di recente il PP ha attaccato il governo socialista per la missione di pace in Afghanistan in cui sono morti 17 militari spagnoli. _____________ NB:
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