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NEW del 30 agosto
2005
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Gran
Bretagna : governo seppe di legame fra terrore e guerra Iraq Un alto funzionario del Foreign Office aveva avvertito Downing Street che la guerra dell'Iraq stava fomentando l'estremismo musulmano in Gran-Bretagna un anno prima degli attentati del 7 luglio a Londra. Lo ha rivelato l'Observer, che ha parlato di una lettera di Michael Jay, il sottosegretario permanente del Foreign Office, al segretario di gabinetto sir Andrew Turnbull in data 18 maggio 2004, in cui si dice che la politica straniera dei Britannici e' "un tema ricorrente", nella Comunità musulmana, "particolarmente nel contesto del processo e dell'Iraq di pace del Medio Oriente". Downing Street ha smentito, ma intanto un sondaggio di Sky News ha rivelato che il 79% dei Britannici ritiene che la guerra in Iraq sia stata la ragione che ha esposto la Gran Bretagna agli attacchi terroristici di Londra. La lettera di Jay evidenzia che e' diminuto lo scontento riguardo a cause di potenziale estremismo come la discriminazione, la situazione di svantaggio e l'esclusione, mentre un tema ricorrente e' la "politica estera britannica" che genera rabia e senso di impotenza "specialemente nella generazione piu' giovane dei musulmani britannici". E - prosegue la lettera - questo e' un leit motiv che sta dietro "il reclutamento dalle organizzazioni estremiste" come Hizb-ut-Tahrir e Al Muhajiroon, gruppi i cui leader sono stati recentemente nel mirino della polizia britannica. L'Observer ha ottenuto anche un preoccupante documento srategico allegato alla lettera di Jay in cui si dice che il Regno Unito e' ora visto come "Stato crociato" e considerato a livello degli Stati Uniti come obiettivo potenziale. Il documento spiega che la Comunita' islamica non e' una minaccia ed elenca 11 strade per scoraggiare l'estremismo, fra cui delegazioni nel mondo islamico, incontri ministeriali con i membri chiave della Comunita' musulmana (di recente realizzati da Blair) e iniziative per contrassegnare le festivita' musulman e piu' importanti. Un funzionario del Foreign Office, leggendo il documento, espresse la sua preoccupazione, ma la menzione del collegamento fra guerra in Iraq ed estremismo islamico fu rimossa dalla nota nelle carte con cui l'esecutivo di Tony Blair difese la posizione del governo sull'Iraq e sulla lotta al terrore. Anche il ministro degli esteri Jack Straw evito' di collegare le stragi del 7 luglio alla guerra in Iraq, anche se cio' non ha influenzato la maggior parte dei cittadini britannici, ormai convinti del legame. ___________ NB:
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