Torture
: Australia vota contro inchiesta su USA e Guantanamo
di red
Il parlamento di Canberra ha votato contro il varo di un'inchiesta volta a verificare gli indizi secondo cui gli Stati Uniti manderebbero sospetti terroristi in altri Paesi per farli torturare. La decisione e' giunta dopo un animato dibattito.
Il partito di sinistra dei Verdi aveva proposto formalmente un'inchiesta del Senato che faceva seguito alle dichiarazioni di un cittadino australiano rilasciato da Guantanamo Bay a gennaio. Questi aveva affermato di essere stato mandato in Egitto per esservi torturato.
Mamdouh Habib, 50 anni, Egiziano di nascita, aveva fatto le sue dichiarazioni in un programma trasmesso dalla televisione pubblica SBS. Egli aveva detto che gli Egiziani che lo interrogavano lo avevano torturato avevano avuto contatti con i servizi segreti australiani. Le sue dichiarazioni hanno risvegliato la questione sulle informazioni in possesso dell'Australia riguardo agli abusi.
Nella loro battaglia i Verdi - capitanati dal senatore Bob Brown - necessitavano del sostegno dei Laburisti e di altri partiti di opposizione e senatori indipendenti, dato che i senatori conservatori (maggioranza di governo in Australia ma non nella camera alta) si opponevano all'inchiesta. Tuttavia i Laburisti hanno votato contro la mozione, determinandone la bocciatura.
L'Australia e' uno dei maggiori alleati degli USA nella guerra in Iraq, assecondando la guerra globale di George W. Bush contro il terrorismo.
Speciale terrorismo con gli abusi di Guantanamo
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