NOTIZIARIO del 28 settembre 2004

 
     

Ciampi a Musharraf : flagello terrorismo irride a valori fondanti
di red

"Il flagello del terrorismo irride ai valori fondanti della societa' umana". E' quanto espresso oggi dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi dopo l'incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica Islamica del Pakistan, generale Pervez Musharraf.

Ciampi, che ha definito Musharraf "un amico dell'Occidente e dell'Europa" ha sottolineato i "molteplici interessi comuni: legami economici e culturali, dialogo tra culture e religioni, lotta al terrorismo, centralita' delle Nazioni Unite" rilevati durante il colloquio con il capo di Stato pachistano, ed ha aggiunto che "l'Italia vuole contribuire allo sviluppo economico e sociale del Pakistan e all'approfondimento del partenariato con l'Unione Europea".

Il presidente italiano ha detto che "il flagello del terrorismo irride ai valori fondanti della societa' umana: il rispetto della vita, la dignita' dell'essere umano, la giustizia, la liberta'" ed ha aggiunto che "va combattuto ovunque con determinazione".

Ciampi ha anche sottolineato che "la lotta contro il terrorismo si svolge in molti modi, anche rimuovendo i fattori che lo alimentano: l'emarginazione, la miseria e l'oppressione. Senza di esse, qualunque fanatismo e fondamentalismo perdera' di vigore".

"Sarebbe rovinoso scivolare verso contrapposizioni sempre pių aspre", ha detto il Capo dello Stato, ricordando che "il diritto internazionale e' per tutti garanzia di convivenza civile. Non a caso la centralita' dell'ONU costituisce un'esigenza sempre pių avvertita da parte della comunita' internazionale."

Il presidente ha detto di non vedere "una ricetta piu' efficace di quella rappresentata da un sistema multilaterale sorretto dal consenso degli Stati... Pakistan ed Italia guardano entrambi ad una riforma che consenta alle Nazioni Unite di assolvere con piu' efficacia i compiti che la Carta affida loro: rispondere alle minacce alla sicurezza collettiva; affrontare i problemi dello sviluppo".

Il presidente non ha tralasciato un'altro dei punti cardine dei suoi discorsi, quello dell'Unione Europea, che e' una "realta' che e' impossibile ignorare", auspicando che essa parli "con voce unica alle Nazioni Unite" per essere dicontributo alla stabilita' e alla pace.

Ciampi ha soggiunto che "l'Islam č una cultura antica e raffinata; ha diffuso nei secoli messaggi di tolleranza e di civilta'; conosce il significato positivo della convivenza; apprezza la voce della saggezza".

Pertanto, a giudizio del capo dello Stato "il dialogo tra Occidente e Islam non ha alternative. Solo la comprensione delle rispettive posizioni, una collaborazione fondata sulle reciproche diversita', un dialogo che vada ben oltre un esercizio accademico, possono aiutarci a trovare risposte globali ai problemi del nostro tempo" e "confronto costruttivo e comprensione reciproca sono la chiave per affrontare anche le questioni piu' intrattabili".

Il Presidente del Pakistan Musharraf incontrera' domani il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Speciale terrorismo globale


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