Beirut
: morto membro Al Qaeda sospetto attacco ambasciata italiana
di red
Un sospetto leader di Al Qaeda arrestato in Libano la scorsa settimana e coinvolto nel piano di attentato alla nostra ambasciata a Beirut e' morto ieri, ufficialmente per un attacco di cuore.
Ismail Mohammed al-Khatib era fra i 10 uomini presi dalle forze di sicurezza nell'ambito dell'indagine sull'attacco contro la nostra ambasciata in Libano.
Era stato condotto in ospedale, afflitto da dolori al petto, ma non e' stato possibile salvarlo. Ufficiali libanesi dei servizi di sicurezza hanno confermato che Khatib e' morto per un attacco di cuore.
Il ministro degli interni libanese, Elias Murr, ha detto che il gruppo di Khatib aveva ricevuto fondi dall'Europa ed aveva pianificato di lanciare un veicolo imbottito di 300 kg di esplosivo contro l'ambasciata italiana in Libano.
Gli esplosivi erano stati scoperto con un'azione coordinata di agenti italiani, siriani e libanesi. Fonti ufficiali hanno parlato di piani miranti ad assassinare diplomatici stranieri.
Il ruolo di Khatib nel gruppo era "reclutare fondamentalisti giovani per condurre operazioni contro le forze di coalizione in Iraq", ha detto Murr in conferenza stampa la scorsa settimana.
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