NOTIZIARIO del 23 settembre 2004

 
     

Immigrazione : cancellate sanzioni UE alla Libia
di red

L'Unione europea ha deciso di revocare tutte le sanzioni imposte alla Libia nell 1986 e 1992. La decisione dovra' essere ratificata dai ministri degli esteri UE l'11 ottobre.

Con l'embargo era stata vietata la fornitura di beni e servizi legati all'industria petrolifera ed erano stati congelati i fondi libici in Europa. Era inoltre vietato esportare armi e mezzi militari armati e non.

Oggi l'Italia vuole che Tripoli sia dotata di questi mezzi per poter controllare le frontiere. La Libia ha circa 9650 chilometri di frontiere nel deserto e marittime, ma difetta di attrezzature e di personale per perlustrarle efficacemente.

I migranti che si dirigono verso l'Unione Europea sbarcano nel sud d'Italia perche' approdo piu' facile per il continente europeo per le imbarcazioni provenienti da Tunisia, Libia e Marocco e il nostro governo sta spingendo affinche' i centri di accoglienza siano installata in Libia per ridurre drasticamente il flusso di immigrati dall'Africa del nord.

Ecco perche' a febbraio il premier italiano Silvio Berlusconi fece visita al colonnello Gheddafi e perche' il nostro Paese ha sollecitato in Europa il problema delle relazioni con la Libia. In cambio della revoca delle sanzioni l'Unione europea chiedera' a Gheddafi un maggior impegno nella lotta all'immigrazione clandestina.

Ieri Berlusconi ha parlato di successo italiano per l'abrogazione delle sanzioni, mentre il ministro degli esteri Franco Frattini ha espresso viva soddisfazione per l'accordo raggiunto dai rappresentanti degli stati membri a Bruxelles.

Domenica prossima il sottosegretario al commercio estero italiano Urso si rechera' a Tripoli alla guida di una missione commerciale, mentre una equipe di esperti verifichera' sul posto le concrete necessita' del Paese africano per il freno all'immigrazione.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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