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NOTIZIARIO del 12
settembre 2004
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Nucleare
: Iran dice no ad ultimatum dei Paesi europei Teheran ha rigettato oggi il progetto d'ultimatum fissato da Francia, Gran Bretagna e Germania che tentavano di stabilire una data per l'adeguamento dell'Iran alle regole stabilite dall'Agenzia Internazionale dell'energia atomica (AIEA). L'Iran si e' detto pronto, tuttavia, a dare l'assicurazione che la sua industria nucleare ha un obiettivo solo civile. Il portavoce del ministero degli affari esteri Hamid Reza Assefi ha dichiarato che il Paese persiano disporrebbe gia' delle tecniche di arricchimento dell'uranio e che non vi rinuncera' mai. "Se l'esigenza e' che noi non e che noi non indirizziamo la tecnologia nucleare a fini pacifici, questo aspetto viene meno, perche' noi gia' attendiamo a tale obiettivo" ha detto Assefi alla stampa. "Ma se gli Europei vogliono delle assicurazioni secondo cui noi non facciamo che un uso pacifico dell'energia nucleare, siamo pronti a fonrire tali garanzie" ha aggiunto, precidando che questo potrebbe essere inserito nel protocollo aggiuntivo del trattato di non proliferazione nucleare. Il progetto dei tre Stati occidentali che hanno fin qui condotto le rattative con l'Iran era una bozza di risoluzione per la riunione dell'AIEA che comincia domani a Vienna, tuttavia tale documento e' suscettibile di ulteriori modifiche. In realta' Teheran, dopo aver inizialmente accettato di smantellare i suoi centri nucleari sospetti, ha fatto marcia indietro affermando di ritenere troppo ultimativo il documento redatto dall'Agenzia Atomica. Giusto un mese fa l'opposizione iraniana in esilio, il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana accuso' il regime iraniano di non collaborare con l'agenzia atomica internazionale e di tentare di allungare i tempi e commento' che Francia, Gran Bretagna e Germania, invece di dialogare con l'Iran ed offrire collaborazione per il nucleare civile, avrebbero dovuto denunciare il tutto al Consiglio di sicurezza dell'ONU. Esperti dell'ONU stanno indagando sulla possibilita' che Teheran abbia armi nucleari e gli Stati Uniti sono interessati a scoprire qualche irregolarita', essendo intenzionati a sostenere un'eventuale condanna dell'ONU nei confronti dell'Iran. Tale determinazione e' stata rafforzata dalla decisione di Teheran di rimettere in funzione gli acceleratori per le particelle di uranio, come annunciato dal ministro degli esteri Kamal Kharrazi, in risposta al venir meno dei Paesi Europei alle loro promesse di aiutare l'Iran a concludere la disputa internazionale in materia di nucleare. Dieci giorni fa Teheran ha annunciato l'arresto di diverse "spie", dichiarando che alcune di esse abbiano trasmesso a Stati esteri informazioni sul programma nucleare iraniano. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale IRNA. Il ministro si e' detto convinto che "l'America controlla questi gruppi". by www.osservatoriosullalegalita.org ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
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