Beslan
: la Russia colpirà i terroristi in tutto il mondo
di red
La Russia minaccia con attacchi preventivi i terroristi in tutte le parti del mondo. Il capo di Stato maggiore delle forze armate russe, generale Juri Baluyevski, ha affermato che Mosca e' disposta a llanciare attacchi preventivi contro le basi terroristiche in qualsiasi parte del mondo. "Ma cio' non significa che lanceremo attacchi nucleari" ha detto Baluyevski.
"Quelli militari sono i mezzi estremi nella lotta contro il terrorismo", ha detto Baluyevski, rivelando che durante il tragico sequestro conclusosi con 335 morti, le forze armate hanno dato appoggio ai servizi segreti. Il generale russo, che ha fatto tale affermazione prima di un incontro con i vertici della NATO in Europa - dal quale e' emersa una prospettiva di cooperazione - ha detto che "i mezzi saranno scelti a seconda della situazione concreta in una o l'altra regione".
Il ministro degli esteri britannico, Jack Straw, ha commentanto che questo metodo e' "comprensibile" e "conforme alle leggi internazionali".
Queste notizie sono giunte dopo che la televisione russa NTV aveva mostrato le immagini del sequestro nella scuola di Beslan girate dagli stessi rapitori. In esse si vedono alunni, insegnanti e genitori ammassati nella palestra della scuola numero uno.
In un minuto e mezzo di immagini si vedono chiaramente gli ostaggi con le mani sulla testa, i terroristi incappucciati e armati che li tengono sotto controllo, i fili elettrici per terra e a mezz'aria che collegano le cariche di esplosivo appese ovunque, un lanciamissili e le chiazze di sangue per terra. Solo verso la fine un urlo. L'emittente non ha rivelato come e' venuta in possesso della cassetta. Notizie di dimissioni giungono invece dalle autorita' dell'Ossezia del Nord.
Il presidente Alexandr Dzasójov, che gia' aveva rifiutato le dimissioni del suo ministro dell'interno, ha promesso davanti ad una folla in collera nella capitale osseta, Vladikavkaz, le prossime dimissioni del suo governo, secondo l'agenzia Ria-Novosti. Egli ha spiegato la decisione con la necessita' "di risolvere nel modo migliore i molti problemi accumulatisi". I generali del servizio di sicurezza responsabili delle inefficienze e degli errori saranno destituiti. Quanto alle proprie dimissioni ha detto che ci sta pensando e prendera' una decisione.
Mentre le dichiarazioni di Putin hanno negato una prossima inchiesta pubblica, Dzasójov ha informato i manifestanti che una commissione statale giungera' sabato prossimo in Ossezia del nord per investigare sull'attacco terroristico.
Il Procuratore generale russo, Vladimir Ustinov, ha intanto relazionato Putin sui primi risultati delle indagini sulla presa degli ostaggi di Beslan, ma in nessun momento ha menzionato correlazioni fra la strage e gli indipendentisti ceceni, nonostante la ricostruzione della dinamica degli eventi sia avvenuta citando per lo piu' il racconto del presunto terrorista arrestato che ha accusato i capi ceceni.
Il governo russo offre invece una ricompensa di 8 milioni e mezzo di euro per qualsiasi informazione che permetta di eliminare i leader ceceni Masjádov e Basáyev.
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