NOTIZIARIO del 30 ottobre 2004

 
     

Mosca : la Duma approva riforma centralista di Vladimir Putin
di red

La Duma ha approvato ieri le riforme centraliste proposte da Vladimir Putin. I voti a favore sono stati 365, quelli contrari solo 64.

Il risultato era prevedibile, in quanto in questa assemblea Putin ha una larga maggioranza, pur se raggiunta grazie ad elezioni contestate a suo tempo dagli osservatori dell'OSCE.

I presidenti degli Stati e regioni della federazione dovrebbero quindi essere nominati di fatto da Putin, che ha voluto eliminare il suffragio universale. Il nome del partito di Putin, 'Russia Unita", diviene quindi uno slogan per l'intero Paese.

Secondo il leader dello Yabloko, un partito riformista, la nuova legge mette infatti in concreto fine al federalismo. I partiti dell'opposizione, che hanno organizzato per due giorni osteggiate manifestazioni di protesta in tutto il Paese, sono contrari al progetto.

Il progetto di Vladimir Putin, che rafforza ulteriormente i poteri del Cremlino, ha subito un nuovo impulso dopo la strage di Beslan e la definizione di un pacchetto di norme antiterrorismo.

Anche la velata ipotesi propalata da Mosca, secondo cui l'ex presidente dell'Ossezia del Nord avrebbe collaborato con i terroristi, sembra volta a dimostrare l'esigenza che ci sia un maggiore controllo di Putin sui governatori.

L'uomo politico osseto si dimise poco dopo la strage, insieme a tutto il suo esecutivo, per non averla saputa evitare.

Lo speciale terrorismo globale

Lo speciale Beslan


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