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NOTIZIARIO del 25
novembre 2004
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Grazia
a Bompressi : Castelli ne parla al convegno sulle pene Dopo il rifiuto annunciato a controfirmare il decreto di grazia per Ovidio Bompressi, condannato insieme ad Adriano Sofri per l'omicidio del commissario Luigi Calabresi, il ministro Castelli ha commentato la possibilita' che la Consulta sia chiamata ad emettere un parere sul conflitto di attribuzione, auspicando che "finalmente venga fatta, una volta per tutte, chiarezza" sulla questione dell'attribuzione del potere di grazia. Castelli ha detto di ritenere che quella della attribuzione del potere di grazia sia una "questione di non poco conto e riguarda le prerogative costituzionali del presidente della Repubblica e del ministero della Giustizia". Nella maggior parte dei Paesi del mondo e' il capo dello Stato a concedere la grazia, ma la sottigliezza e' sulla controfirma del guardasigilli, che alcuni dubitano sia puramente formale e dovuta. In ministro ha partecipato oggi in Campidoglio proprio ad una conferenza dei direttori delle amministrazioni penitenziarie e dei servizi per le misure alternative, organizzata congiuntamente al Consiglio d'Europa. All'incontro, che ha visto riuniti esperti e funzionari di tutta Europa (anche di alcuni Stati non membri), hanno partecipato il direttore generale degli Affari Giuridici del Consiglio d'Europa Guy De Vel, il sindaco di Roma Walter Veltroni e il Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Giovanni Tinebra. Nel corso delle tre sessioni di lavoro vengono affrontati i seguenti temi: Aggiornamento delle Regole Penitenziarie europee; Sanzioni e Misure Alternative; Pene di lunga durata. I lavori della conferenza proseguono il 26 e il 27 novembre presso l'aula magna della Scuola di Formazione dell'Amministrazione Penitenziaria, a Roma.
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