Ucraina
: tornata la calma e si tratta
di red
E' tornata la calma in queste ore in Ucraina dopo l'annuncio dei rappresentanti dell'opposizione di cercare una soluzione alla crisi. Gran parte dei manifestanti hanno abbandonato la strada davanti al palazzo degli uffici della presidenza. Molte migliaia di persone sono tuttavia rimaste nella zona e forze di sicurezza in tenuta antisommossa continuano a presidiare il palazzo.
Il deputato dell'opposizione filo-Yuschenko Andrii Skil, aveva detto ieri sera ai manifestanti che si sarebbe cercato spazio per la trattativa, mentre il presidente uscente Leonid Kutchma aveva appena fatto leggere un appello alla televisione in cui si chiedeva alle parti di "sedersi immediatamente al tavolo delle trattative", per porre fine a una "farsa politica dalle conseguenze imprevedibili" e per evitare "la spaccatura del Paese".
I manifestanti radunatisi a Kiev nelle ore precedenti avevano marciato verso la presidenza ucraina per sostenere Yushenko, in risposta all'appello lanciato dall'ex vice-premier Timoshenko, alleata di Yushenko, mentre i minatori di Donetsk si erano detti pronti a una marcia su Kiev in sostegno del "potere legittimo" rappresentato per loro da Yanukovic.
L'opposizione parlamentare, in una seduta straordinaria del parlamento aveva dichiarato presidente il candidato filo-occidentale Viktor Yushchenko. Alla seduta avevano pero' partecipato solo 191 deputati e per regolamento l'approvazione puo' avvenire con minimo 226 votanti. I membri della maggioranza avevano boicottato la seduta.
L'Ucraina e' spaccata in due parti: la parte occidentale con il filooccidentale, la parte orientale russofona con il premier filorusso. Le accuse di brogli, avallate dagli osservatori occidentali dell'OSCE e dalla Unione Europea, nonche' dagli Stati Uniti, hanno accresciuto il conflitto politico. Le autorita' hanno concentrato nella capitale ingenti forze di polizia.
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