Nicaragua
: giornalista uccisa , ancora poca chiarezza
di red
Non si conoscono ancora le circostanze esatte della morte della giornalista nicaraguense Maria José Bravo, di 26 anni, corrispondente dei quotidiani La Prensa e Hoy a Juigalpa.
La giovane e' stata colpita al petto da un colpo d'arma da fuoco mentre copriva una manifestazione conseguente al voto nel dipartimento di Chontales (140 km a est di Managua).
Secondo le varie fonti, la giornalista sarebbe stata fatta segno da uno a tre colpi e sembra che sia stata coinvolta in una rissa fra simpatizzanti del PLC (Partito Liberale Costituzionalista, di destra) e quelli dell'APRE (Alleanza per la Repubblica, destra).
Secondo un portavoce della polizia un colpo l'avrebbe raggiunta, provocando il suo decesso mentre veniva trasferita all'ospedale. Sono stati arrestati tre sospetti, fra cui l'autore presunto del colpo, l'ex sindaco di El Ayote, membro del PLC.
Reporter senza frontiere si e' detta indignata per la morte della giornalista ed ha chiesto un’inchiesta approfondita, che preveda l’autopsia e una perizia balistica, in una lettera indirizzata al ministro degli Interni, Julio Vega Pasquier.
Maria José Bravo e' la seconda professionista dei media uccisa in Nicaragua dall'inizio di quest'anno. Il 10 febbraio scorso, il giornalista Carlos Guadamuz fu ucciso con colpi di arma da fuoco negli uffici della TV per cui lavorava.
Il suo assassino e' stato condannato a 18 anni di prigione ma i suoi complici sembra siano riusciti a defilarsi.
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