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NOTIZIARIO del 21
luglio 2004
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Pisanu
alla camera su Cap Anamur e Bossi - Fini Il ministro degli interni Giuseppe Pisanu e' oggi intervenuto alla Camera dei deputati per rispondere alle interrogazioni sulla vicenda degli immigrati giunti in Italia sulla nave Cap Anamur e sulle misure per fronteggiare i problemi connessi al vuoto normativo conseguente alla sentenza della Corte Costituzionale sul testo unico dell’immigrazione. L'on. Pisanu ha parlato dei passeggeri come di "presunti profughi", suggerendo che essi siano saliti sulla nave in Libia. Pisanu ha citato quanto scritto dal giudice per le indagini preliminari di Agrigento nel convalidare l'arresto dei tre responsabili tedeschi della nave, cioe' che il proprietario ed il capitano della nave tedesca hanno cercato "il massimo ritorno pubblicitario, attraverso l'esaltazione mediatica di cui si sono dimostrati capaci manipolatori". Pisanu ha detto che "il comandante della nave, dopo aver nascosto i migranti alle autorita' maltesi, ha ripetutamente mentito a quelle italiane" aggiungendo che "le scrupolose indagini di polizia hanno accertato definitivamente che nessuno dei 37 stranieri e' di nazionalita' sudanese: 6 sono cittadini della Nigeria e 31 del Ghana, uno dei quali gia' respinto l'anno scorso con diverso nome dall'aeroporto di Malpensa" e pertanto nessuno di essi "appare nella condizione di profugo". Proteste si sono levate dai banchi dell'opposizione, che ha fatto rilevare che i fatti citati sono stati scoperti solo dopo che era stata ripetutamente rifiutata l'accoglienza ai passeggeri della nave quando essi erano ancora reputati profughi. Il ministro ha risposto che "in fatto di accoglienza dei migranti, l'Italia non e' seconda a nessuno". Una settimana fa il ministro aveva dichiarato di poter "affermare con tranquilla coscienza che nessun Paese europeo ha mai avuto, come noi, la capacità di regolarizzare in un solo anno circa 700mila immigrati clandestini, dando loro un permesso di soggiorno, un contratto di lavoro e una posizione assicurativa" e che "nessun paese europeo può dare lezione all'Italia in materia di accoglienza verso gli immigrati, compresi i clandestini." Sulla questione della parziale illegittimita' costituzionale rilevata dalla Consulta sulla legge Bossi Fini sull'immigrazione nella parte in cui essa prevede l'arresto obbligatorio dello straniero trattenutosi nel territorio dello Stato anche dopo il provvedimento di espulsione (comma 5 quinquies dell'art. 14 del testo unico normativo sull'immigrazione), Pisanu ha detto che la decisione della Corte "lascia integro il procedimento di espulsione, previsto del citato articolo 14, e incide soltanto sulla misura cautelare dell'arresto che, comunque, aveva un'innegabile funzione deterrente". Pisanu ha detto che "non siamo, dunque, di fronte ad un'emergenza legislativa e neppure ad una situazione che consenta il ricorso all'espulsione prevista dall'articolo 13 del testo unico". Gia' a commento della sentenza il ministro dell'Interno aveva rilasciato una dichiarazione congiunta con il Vice Presidente del Consiglio Gianfranco Fini menzionando la legge Turco-Napolitano che "aveva disciplinato l’espulsione amministrativa con accompagnamento alla frontiera di immigrati irregolari senza prevedere alcun atto di convalida da parte del magistrato. L’espulsione, decisa dal Questore, avveniva automaticamente e a quel punto per l’immigrato gia' espulso rimaneva solamente la possibilità di impugnare dall’estero il provvedimento rivolgendosi al Pretore". Invece "la legge Bossi-Fini e' intervenuta su questo aspetto introducendo la garanzia della convalida dell'espulsione da parte del magistrato, ferma restando la possibilità, per l’immigrato, di impugnare poi il provvedimento di fronte al Tribunale. Si è così introdotta la possibilita' di due interventi della Magistratura sullo stesso provvedimento nel giro di due mesi". Pisanu e Fini avevano comunicato che un intervento normativo ora all'esame del Consiglio dei Ministri prevede l’adeguamento del comma 5 dell'art. 13 della legge Bossi-Fini alla sentenza della Corte Costituzionale". by www.osservatoriosullalegalita.org ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
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Speciale diritti umani
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