NOTIZIARIO del 05 luglio 2004

 
     

Minori e crimine : un progetto alternativo a Roma
di red

Oggi alle ore 11.00 a Roma, presso il museo della Civilta' Romana, alcuni giovani sottoposti alla misura penale della messa alla prova consegnano simbolicamente al sindaco Veltroni la ricostruzione di un antico giardino romano.

La misura della "messa alla prova" viene adottata dal giudice, sentite le parti, quando ritiene di dover valutare la personalita' di un minorenne che ha commesso un reato. In tal caso il processo e' sospeso, insieme al corso della prescrizione.

Con l'ordinanza di sospensione il giudice affida il minorenne ai servizi minorili dell'amministrazione della giustizia per lo svolgimento, anche in collaborazione con i servizi locali, di attivita' di osservazione, trattamento e sostegno e puo' impartire prescrizioni dirette a riparare le conseguenze del reato e a promuovere la conciliazione del minorenne con la persona offesa dal reato.

Contro l'ordinanza - che viene revocata in caso di ripetute e gravi trasgressioni alle prescrizioni imposte - possono ricorrere per cassazione il pubblico ministero, l'imputato e il suo difensore. La sospensione non può essere disposta se l'imputato chiede il giudizio abbreviato o il giudizio immediato.

I giovani romani sono stati affidati dal Centro per la Giustizia Minorile ad una cooperativa centro giovani che li ha coordinati nella realizzazione del progetto, che rappresenta la prima esperienza in Italia ed in Europa di prevenzione e rieducazione dei minori nell'ambito di un museo.

Per quanto riguarda i progetti rieducativi per minori realizzati in carcere, i ragazzi del Laboratorio di ceramica dell'Istituto Penale Minorile di Nisida sono invece i realizzatori, fra l'altro, della statuetta premio del “Fashion awards 2004 Naples: Oscar della moda a Napoli”, che verra' consegnata il 14 luglio in piazza dei Martiri.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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