NOTIZIARIO del 03 dicembre 2004

 
     

Palestina : Jihad islamica chiede boicottaggio elezioni
di red

Come aveva fatto Hamas mercoledi', la Jihad islamica si e' appellata ieri ai suoi sostenitori perche' non partecipino alle elezioni presidenziali palestinesi del 9 gennaio prossimo.

Mohammed al Hindi, leader della Jihad islamica a Gaza, ha spiegato che il suo movimento aveva deciso di non presentare candidati alla successione di Yasser Arafat e non sostenere alcun candidato indipendente. Egli ha esortato i suoi simpatizzanti in generale a non partecipare alla tornata elettorale perche' , a suo giudizio, non si potra' trattare davvero di un voto libero.

"I Palestinesi che vivono sotto occupazione vogliono avere unìelezione genunina, un'elezione libera ed equa in un territorio libero. Non possiamo dire certo che la prossima elezione presidenziale si presenta cosi'", ha detto. Analisti ritengono che il boicottaggio del voto da parte dei due movimenti fara' perdere alla competizione gran parte della sua credibilita'.

I candidati alle elezioni per la presidenza dell'ANP, come annunciato a Ramallah, in Cisgiordania, dalla commissione elettorale, sono ben 10. Fra questi Marwan Barghuti, il leader di al Fatah detenuto che aveva in un primo tempo rinunciato a candidarsi.

Il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha detto che Tel Aviv non puo' ignorare tale candidatura, ma il leader di Fatah 'potra' lavorare solo nell'ambito delle restrizioni carcerarie'. Un ministro israeliano ha commentato infatti che Barghuti, che sta scontando 5 ergastoli per l'uccisione di altrettanti israeliani in attentati, potra' essere liberato 'al piu' presto tra cento anni'.

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