NOTIZIARIO del 30 aprile 2004

 
     

Libertà di stampa : Italia retrocede in classifica
di Giulia Alliani

Freedom House, un'organizzazione no-profit, in parte finanziata dal governo americano, ha pubblicato la sua analisi concernente la liberta' di stampa e comunicazione. L'Italia vi compare al 74esimo posto in un gruppo di 193 paesi.

La retrocessione viene attribuita all'influenza esercitata sui media dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Grazie a questo controllo, ribadito dalla legge Gasparri, approvata ieri, l'Italia si trova ora dopo Mali e Benin, nella categoria dei paesi "parzialmente liberi" come Albania, Mongolia, e Burkina Faso.

Il rapporto afferma che "alcuni dei piu' gravi passi indietro sono stati compiuti dai paesi dove la democrazia e' in decadimento, come Bolivia e Russia, e, particolare degno di nota, anche in democrazie piu' antiche e consolidate come l'Italia."

Tuttavia, secondo la speciale sezione del rapporto dedicata all'Italia, il trend negativo si puo' considerare il risultato di 20 anni di amministrazione politica che non e' stata capace di riformare le strutture che consentono il giornalismo indipendente e l'accesso all'informazione.

Il rapporto cita il conflitto di interessi, le "leggi su misura", le dimissioni del direttore del Corriere della Sera, De Bortoli, nonche' il trattamento delle notizie in occasione delle "gaffes" di Berlusconi al Parlamento Europeo su kapo' e "turisti della democrazia".

Il rapporto ricorda poi il caso di un giornalista aggredito da sconosciuti l'agosto scorso, in Sicilia, dopo aver pubblicato una serie di articoli sul locale traffico di droga, e quello di un giornalista la cui abitazione, in Sardegna, e' stata presa a schioppettate, pare sempre a causa della professione del proprietario.

by www.osservatoriosullalegalita.org

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

 

il rapporto del parlamento UE (analisi Italia e conclusioni)

lo speciale informazione con il rapporto OSCE sull'Italia