NOTIZIARIO del 06 aprile 2004

 
     

Commissione UE: le misure sui proventi del crimine
di red

La Commissione europea ha invitato oggi i Paesi dell'UE ad una azione rapida che permetta la messa in atto completa della decisione quadro del 2001 concernente il riciclaggio del denaro sporco e la confisca dei prodotti del crimine.

L'urgenza e' motivata anche dal fatto che si tratta di una delle misure individuate dal Consiglio europeo nella sua dichiarazione sulla lotta al terrorismo adottata il 25 e 26 marzo scorsi. Infatti le fonti di finanziamento sono uno dei principali indizi per l'individuazione dei terroristi, mentre bloccarle si rivela un'ottima strategia di contrasto al terrorismo.

La Commissione ha stilato una bozza di rapporto concernente le misure prese dagli Stati membri in vista dell'adeguamento alla decisione quadro del Consiglio del 26 giugno 2001 concernente il riciclaggio del denaro sporco, l'identificazione, il depistaggio, i congelamento dei beni o la confisca dei prodotti del crimine.

Il rapporto, trasmesso all'europarlamento, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europei, conclude che un certo numero di Stati ha ancora un lungo cammino da fare per una trasposizione completa della decisione quadro. La legislazione italiana e' risultata non del tutto in linea su alcuni punti, carente su altri.

La Commissione ha invitato i Paesi inadempienti ad adeguarsi rapidamente e comunque prima del primo settembre 2004, in modo da poter varare anche la versione definitiva del rapporto.

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