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NOTIZIARIO del 21
gennaio 2004
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21/1 I consiglieri del CSM contestano i dati del ministro (di red) Dopo i dati forniti dal ministro Castelli sulle discrepanze fra gli esiti delle ispezioni ministeriali ed i giudizi del CSM, arriva la precisazione del CSM. Il consigliere Giovanni Salvi ha commentato che "La continua diffusione di informazioni errate determina una grave delegittimazione del CSM e della magistratura tutta. " Ricordiamo che tempo fa il vicepresidente del CSM Virginio Rognoni era intervenuto a precisare analoghi dati forniti dai giovani avvocati e riportati dalla stampa. I consiglieri Ernesto Aghina e Paolo Arbasino, sconcertati per l'accusa del Guardasigilli al CSM, di "avere svuotato il potere di iniziativa disciplinare attribuito al Ministro della Giustizia", affermano che "I dati statistici offrono difatti un quadro valutativo di ben diversa portata rispetto a quello dedotto: dal 2002 sono state promosse ad oggi ben 100 azioni disciplinari da parte del Ministro (con un incremento esponenziale rispetto al passato)." Ma, al di là delle valutazioni statistiche, i consiglieri del CSM osservano che gli esiti delle ispezioni ministeriali conclusesi con la segnalazione di condotte di potenziale rilievo disciplinare, "in alcun modo possono sovrapporsi (come avviene nell'ordinaria dialettica processuale) alle valutazioni dell'organo giudicante, all'esito di un procedimento garantito. (consiglieri del C.S.M.)". Si potrebbe infatti paragonare l'indagine ispettiva ad una inchiesta, mentre la sezione disciplinare del CSM opera istituendo un procedimento disciplinare, una sorta di processo che puo' concludersi con un esito favorevole o sfavorevole al magistrato "incriminato", indipendentemente dalle accuse dell'investigatore ministeriale, come avviene in ogni processo. A questo proposito, interessanti risultano anche le osservazioni che il sen. Mario Cavallaro ha svolto di fronte al ministro Castelli e nella relazione del pdl costituzionale del quale e' primo firmatario, ed in cui propone un procuratore generale dello Stato che si preoccupi di chiedere l'azione disciplinare con la dovuta competenza. Riportiamo entrambe negli approfondimenti. by Bollettino Osservatorio ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
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i numeri delle condanne dei magistrati
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