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NOTIZIARIO del 24
novembre 2004
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Diritto
di replica Replica chiosata all'articolo "Ecco a voi il figliastro di 'resistere' nuovo mito della sinistra in cachemire, da LA PADANIA del 7 maggio 2003: Il pargolo di un magistrato milanese insulta il premier in tribunale mio padre è un ex magistrato, in pensione da molti anni, non è "milanese"; se sono "insulti" lo deciderà un giudice. O vuoi fare il "giustizialista"? Da lunedì scorso la sinistra italiana ha una nuova icona da venerare, un esempio da seguire nella lotta contro il regime di Berlusconi e dei suoi colonnelli. Altro che Cofferati, altro che Flores D'Arcais, altro che Marco Travaglio e sicari mediatici vari: il nuovo idolo sia chiama Piero Ricca, trentenne dall'incerta professione (azzardiamo un mantenuto?) ma dalla certa discendenza. perchè azzardi quando potevi verificare: non sono un "mantenuto" e comunque non sarebbero fatti tuoi. È infatti figlio di un magistrato, notizia che la quasi totalità dei mezzi di informazione ha ritenuto giusto (e salutare) censurare dietro le più neutre espressioni "un uomo", "un ragazzo", "un contestatore". Un uomo cresciuto, quindi, in un ambiente inebriato dal profumo solenne e conturbante dei tomi rilegati del codice penale (nulla ne supera l'estasi olfattiva, neppure "Green Irish Tweed" di Creed), sai in quale ambiente sono cresciuto? Eppure io non mi ricordo di te uno di quei giovani cresciuti nel culto della legge e della giustizia, un integerrimo destinato senza tema di smentita a un futuro di "bravo ragazzo", additato ad esempio da professori e vicine di casa. sapessi come mi additavano i professori e le vicine di casa... Ebbene, lunedì mattina questo bravo ragazzo figlio di cotanto padre non ha trovato di meglio da fare che attendere il presidente del Consiglio in carica in un corridoio del Palazzo di Giustizia di Milano per vomitargli addosso le sue contumelie sii più preciso: non ho "vomitato contumelie": ho espresso a voce alta la mia opinione assumendomene la responsabilità, capita anche a te? da figlio di papà "engagé", specie protetta e in sempre maggiore espansione nella Milano che fu di Turati e che ora è dei radical-chic convinti che il petroliere Moratti sia un compagno perché presidente dell'Inter. Ecco, per chi non le avesse sentite, le pacate e civili osservazioni che il cittadino Ricca ha mosso al Cavaliere: "Berlusconi, buffone, fatti processare e rispetta la legge, sennò farai la fine di Ceausescu". la citazione è inesatta e incompleta: non potevi documentarti meglio? Ora, a parte la cosmica idiozia che può pervadere la mente di chi accusa un uomo appena uscito da un'aula di tribunale di non volersi far processare (cos'era andato a fare Berlusconi dai giudici, un pranzo al sacco?), Comica idiozia? non ti risulta che in quei giorni di maggio si stava preparando una legge per liquidare quel processo e rendere B. ingiudicabile. Taccio sul resto della "politica giudiziaria" dell'attuale governo e dell'addetto ministro padano. Ti sarà nota. appare interessante focalizzare l'attenzione su quale aria possa aver respirato... fino ad oggi questo Ricca figlio di magistrato che attende un premier fuori dall'aula di un tribunale per riempirlo delle peggiori accuse forcaiole e giustizialiste (oltre che di stupidate sesquipedali). la stupidata sarebbe "Fatti processare". Mi sfuggono le "accuse forcaiole e giustizialiste". Il cappio non lo esponevano i deputati leghisti? e la parola "giustizialista" in lingua italiana non vuol dire seguace di Peron? Papà, lo stesso che gli consente di intraprendere la carriera del contestatore di professione, hai svolto delle indagini su di me presso il comando dei carabinieri? non gli ha insegnato che esiste la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio? la presunzione di innocenza non c'entra. Io ho contestato la pretesa di impunità di un imputato: riesci a comprendere la sottile differenza? E che non ci si para di fronte a un Primo ministro gridandogli in faccia insulti e minacce, le minacce dove le hai viste? sai cos'è una minaccia in termini di diritto penale? per gli insulti vedi sopra perché trattasi di reato? Sono reati anche gli apprezzamenti leghisti a preti, magistrati, oppositori, esponenti delle istituzioni internazionali, meridionali, e prima di tutto all'attuale "Primo ministro", chiamato "mafioso di Arcore" da Bossi? Ma Ricca è un uomo fortunato: in un altro Paese, basta la vicina e democratica Francia, un atto del genere non avrebbe comportato solo l'identificazione e la denuncia per ingiurie: avvicinarsi sbraitando come un ultrà nei minuti di recupero di una finale al Presidente del Consiglio è scelta pericolosa, molto pericolosa, nei Paesi civili. Questo dove l'hai letto? E poi, quanto esattamente "pericolosa"? Che cosa mi avrebbero fatto in Francia? O forse intendevi qualcos'altro? C'è da dire che Berlusconi, vista la sua carica istituzionale, era accompagnato dalle sue guardie del corpo: anche perché il grado di sicurezza del Tribunale milanese non appare ai livelli di Fort Knox, ah sì? mi puoi citare precedenti a questo riguardo? o forse ti riferivi alle lastre di marmo che si staccano per il degrado e l'incuria. Di queste cose se ne dovrebbe occupare l'ing. Castelli, lo sai vero? anzi. Ci sono voluti parecchi minuti e grida degne della savana per fare in modo che qualche responsabile della sicurezza arrivasse sul posto per fermare l'esagitato e prenderne le generalità. 50 secondi, non "parecchi minuti". Le "grida" fanno parte del gioco in un Paese democratico e i lettori della Padania lo sanno bene. A me interessano quelle che servono a rompere il silenzio dei servi e dei codardi. Tutto bene, comunque, il premier è vivo Nessuno gli ha torto un capello, te lo garantisco. Oltretutto eravamo in epoca antecedente al trapianto. e il contestatore ha fatto in tempo a mettersi in posa per fotografi e cineoperatori. Ricca, infatti, ha ottenuto ciò che voleva: sai esattamente che cosa volevo? rilancio: desideravo soltanto ingaggiare una polemica politica con la Padania e segnatamente chiosare un articolo come questo l'altra sera tutti i tg, tranne il Tg2 diretto da Mauro Mazza, hanno dato ampio risalto al suo gesto di borrelliana resistenza. Tutti? sicuro? e il modo in cui hanno coperto la notizia l'hai esaminato? Addirittura Marco Taradash ha sentito il bisogno, forse per bruciare la concorrenza, di farlo intervenire in diretta nella sua trasmissione "Iceberg" ponendo la "nouvelle étoile" della sinistra in contrapposizione con un ministro della Repubblica, il disorientato e stupito Giovanardi. Un "ministro della Repubblica" in quella trasmissione mi ha definito due volte "violento fascista", la sua espressione non era di stupore Una promozione sul campo: "a star was born", quindi. Una carriera folgorante attende Ricca, uomo giusto al momento giusto nella città giusta. Previsione sbagliata: nè il mio tenore di vita nè le mie abitudini sono cambiate Milano, infatti, è divenuta con il passare dei mesi sempre più il pensatoio della sinistra in cachemire, quella dei girotondi forcaioli che ultimamente avrebbe tenuto una riunione a casa del sinistrissimo cantautore Roberto Vecchioni. Lo stesso che, correva l'anno di grazia 1979, scrisse una canzone dal titolo "Signor giudice" nella quale dava giudizi tutt'altro che lusinghieri riguardo la casta giudicante, ponendosi nei panni di un detenuto in attesa di giudizio e soprattutto delle bizze di un uomo in grado di dividere d'imperio morale il bene e il male. Cambiano i tempi, forse perché all'epoca Vecchioni era fresco di una disavventura giudiziaria e aveva capito bene cosa significasse il termine "malagiustizia": poco male. Passano gli anni, aumenta il conto in banca e dalle accuse al vetriolo si passa ai girotondi alla melassa con tanto di orgasmi giudiziari al solo proferire la parola "condanna" o "rogatoria". Povera Milano, precipitata dai salotti Crespi e Feltrinelli alle smargiassate da Forrest Gump di Ricca vuoi dibattere in pubblico con me su temi di politica e giustizia? e ai pensatoi in stile "lounge bar" di Vecchioni e compagnia cantante (mai termine fu più azzeccato). Lavorare, mai? No, quello è peccato, quella è una questione che riguarda gli operai, categoria con le sciagure della quale tanto si riempiono la bocca i proletari del sushi che ora faranno a gara per avere Ricca come ospite fisso dei loro bridge con annessa pianificazione di golpe giudiziario. Sicuro? mai frequentato proletari del sushi, anche perchè non saprei riconoscerli; mai giocato a bridge; mai pianificato un golpe giudiziario. Al massimo qualche volta mi è capitato di sperare che il Bossi facesse un altro bel ribaltone, come nel 94. Mi assolvi? Attori, registi, cantanti, architetti d'interni, creativi, petrolieri amici di Emergency: ecco i nuovi rivoluzionari, ecco l'humus che ha permesso alla stella di Ricca di risplendere nella notte buia del berlusconismo, l'humus che fa risplendere una stella? ma come scrivi? comunque consolati: frequento anche la sottospecie degli sfigati reazionari. Evito però, in quest'ambito, i giornalisti di cui non mi piace lo stile ecco la Milano illuminata che si spacca in due per non far chiudere la premiata discoteca con cucina Leoncavallo S.p.A ma che non si accorge dei pensionati costretti a rovistare nell'immondizia del mercato di viale Papiniano per poter mangiare. A loro del processo Sme, ve lo assicuriamo, interessa pochino: stanno ancora scontando la condanna inflittagli dalle politiche economiche dell'Ulivo e non sono pronti a nuovi processi. Dopo tre anni e mezzo del governo Bossi-Berlusconi-Fini i pensionati stanno meglio e quindi il processo Sme non ha più ragion d'essere: è così? Ora capisco: sei cresciuto respirando il profumo solenne e inebriante dei tomi di Leibniz e Spinoza. E ti è venuta l'allergia.
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