NOTIZIARIO del 2 febbraio 2004

 
     

LETTERA AL MIO GIUDICE
da Piero Ricca

Dopo l'opposizione dell'Avvocatura dello Stato alla richiesta di archiviazione della querela presentata da S. Berlusconi nei miei confronti, se ho ben capito la parola passa al giudice di pace. Gli scrivo per chiedergli di rinviarmi a giudizio.

Voglio farmi processare per dimostrare che la legge è uguale per tutti, almeno per me.

Voglio farmi processare per far capire a tutti che il Puffone ha cambiato idea e ora ha fiducia nei giudici.

Voglio farmi processare perchè voglio dire quello che penso senza che nessuno mi possa chiudere la bocca.

Voglio farmi processare perché non mi sembra coerente urlare "Fatti processare" e poi non farsi processare.

Voglio farmi processare per capire se quel "Buffone" rivolto all'Ingiudicabile è un insulto o una definizione.

Volgio farmi processare per dimostrare a Paolo Granzotto che forse non sono un "pirla".

Voglio farmi processare perché prima o poi bisogna sporcarsi la fedina: sempre meglio che un falso in bilancio.

Voglio farmi processare per rallegrarmi con l'Avvocatura: è riuscita a non farsi dimezzare le competenze.

Voglio farmi processare perché mi diverte l'idea che l'Avvocatura ha già chiesto e ottenuto la condanna di Previti.

Voglio farmi processare per capire se la parola è libera e uguale, almeno in un'aula di giustizia.

Voglio farmi processare per sondare fino a che punto è esercitabile il dovere di critica.

Voglio farmi processare per spiegare a Belpietro che non ho "minacciato" nessuno.

Voglio farmi processare affinché nessuno si faccia intimidire da una querela.

Voglio farmi processare per chiarire che la "presidenza del Consiglio" non deve sentirsi offesa, non da me almeno.

Voglio farmi processare perchè è bello dimostrare la propria innocenza alla luce del sole.

Voglio farmi processare perchè è degno accettare una sanzione quando si viene giudicati colpevoli.

Voglio farmi processare per poter fare appello, che è la vera garanzia contro il pregiudizio.

Voglio farmi processare per offrire un buon esempio a quelli che ci danno il cattivo esempio.

Voglio farmi processare perché da bambino sognavo di avere contro i prepotenti e cavarmela con parole inaudite.

Voglio farmi processare affinché gli italiani condannino con il voto il vero, quotidiano "insulto".

Voglio farmi processare per dire che non ho fatto un "agguato" con il Tg3, semmai con le testate del mondo intero.

Voglio farmi processare per rivelare che in quel corridoio lo spirito delle leggi parlava attraverso la mia voce.

Voglio farmi processare per scegliere con cura i miei avvocati, farli arringare liberamente e poi contraddirli.

Voglio farmi processare per chiedere, se mi gira, di essere condannato.

Voglio farmi processare per dire che non è provato che il Puffone sia un "mafioso", come diceva Bossi.

Voglio farmi processare perché ho una stima totale e una passione quasi erotica verso i giudici.

Voglio farmi processare perché ammiro Bruti Liberati (il suo nome oltretutto definisce i miei accusatori).

Voglio farmi processare perché non mi sembra una cosa bella essere archiviato.

Voglio farmi processare perché non mi sento un "mozzaorecchie" come dice Giulianone anima nera.

Voglio farmi processare per capire finalmente come va a finire la favola "I vestiti nuovi dell'Imperatore".

Voglio farmi processare perchè amo la ribalta e detesto chi ne abusa per corrompere e inquinare. Voglio farmi processare per poter dare pizzicotti ai giornalisti esteri e dire loro: sì, non state sognando.

Voglio farmi processare per dimostrare a Guzzanti padre che non sono uno "sciagurato".

Voglio farmi processare per dare un po' di lavoro a Blob e far scrivere dei begli articoli a Guastella del Corriere.

Voglio farmi processare perchè tanto Franco Cordero mi ha già assolto.

Voglio farmi processare per regalare a tutti un'altra immagine da meditare come quel famoso ditone.

Voglio farmi processare per dimostrare a Giovanardi che non sono un "violento fascista".

Voglio farmi processare per dire che non sono un picciotto anche se ho urlato "farai la fine di don Rodrigo".

Voglio farmi processare perchè se no, come dice Pecorella, costituirei "un pericoloso precedente".

Voglio farmi processare per far sapere a tutti che l'OSCE giudica il caso Italia un "pericoloso precedente".

Voglio farmi processare per far capire al Puffone che con la seminfermità mentale è meno dannoso farla franca.

In fede

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