Sismi in Iraq?
da Domenico Ciardulli

Cara Presidente Guma,

all'indomani della notizia dell'agenzia tedesca Reuter, scrivevo questo contributo che Le riporto sotto, fondato su una mia istintiva intuizione. Oggi apprendo da più fonti che, effettivamente, ci sono stati due agenti del SISMI sequestrati e liberati dopo rapida trattativa segreta con i sequestratori.

Questa notizia sembra essere stata censurata presso i grandi mezzi ufficiali di informazione. Se ne ha la possibilità potrebbe approfondirla in tutti i suoi aspetti? E' importante saperne di più visto che il Governo italiano, per i quattro ostaggi attuali, ha pubblicamente ostentato la linea della fermezza dopo la quale si è arrivati all'uccisione di uno dei quattro.

E SE I RAPITI ITALIANI FOSSERO DEL SISMI?
Se non ricordo male, dopo la caduta di Saddam, si scrisse che il governo italiano avrebbe collaborato con l'intelligence USA sia per scovare le armi chimiche, che per trovare i personaggi del Poker. Se ciò fosse vero dovrebbero essere stati sguinzagliati sul territorio iracheno qualche decina di agenti segreti con identità e movimenti coperti da riservatezza.

Visto che siamo oramai alla Pasqua e dobbiamo aprire l'uovo, perchè non chiudiamo questo intrigante giallo dei rapiti italiani che non risultano in elenco? I nostri ministri della Difesa e dell'Interno siano così creativi da farci sapere quanti agenti del SISMI del SISDE fossero eventualmente presenti sul territorio iracheno e se, e quanti, ne manchino all'appello.

Grazie e Auguri a tutti noi! Ne abbiamo veramente bisogno.

Domenico Ciardulli.

Caro Amico,

la sua ipotesi su una presenza di nostri servizi all'estero era ed e' comunque legittima. Credo che molti governi abbiano agenti nelle zone calde del mondo, soprattutto se debbono inviarvi uomini o risorse, o se vogliono "investirvi".

Quanto al possibile rapimento e conseguente liberazione di costoro devo dire che in questi giorni si sente e si legge di tutto di piu'.

Purtroppo buona parte dei notiziari on line si limitano a riportare le agenzie o hanno la pessima abitudine di copiare o fare collage di pezzi scritti da altri, per cui una informazione errata viene propalata ed appare confermata da piu' "fonti".

Talora abbiamo scoperto l'infondatezza di notizie riportate anche da testate autorevoli, semplicemente usando i normali metodi d'inchiesta giornalistica, gli unici di cui disponiamo, visto che, a differenza della maggior parte degli altri notiziari, non abbiamo altre risorse economiche che le nostre personali.

temo comunque che non potremmo saperne di piu' su una vicenda che, qualora vera, sarebbe certamente smentita o ben nascosta, trattandosi di servizi "segreti". Questo dovrebbe essere un compito dei parlamentari d'opposizione, che hanno strumenti politici piu' adeguati alla bisogna.

Rita Guma

by www.osservatoriosullalegalita.org

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