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NOTIZIARIO del 12
dicembre 2004
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Oggi
35° anniversario di Piazza Fontana Circa cinquemila persone sono confluite ieri a Milano davanti al Teatro Dal Verme dove si teneva una serata con Dario Fo, Franca Rame e Bebo Storti dal titolo "Per non dimenticare", in ricordo della strage di piazza Fontana, di cui oggi ricorre il 35° anniversario. L'esplosione del 12 dicembre 1969 provoco' 16 morti e 88 feriti. Otto mesi fa il quinto procedimento giudiziario sulla strage ha portato all'assoluzione degli imputati Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni, neofascisti, il primo per insufficenza di prove, gli altri due per non aver commesso il fatto. In corte d'Assise essi erano stati condannati all'ergastolo, una sentenza che era stata accolta con soddisfazione - per la convinzione di aver ottenuto giustizia - , dai familiari delle vittime. In precedenza, nel 1987, la Corte di Cassazione aveva confermato l'assoluzione per insufficienza di prove degli estremisti di destra Franco Freda e Giovanni Ventura, accusati di essere stati gli autori materiali dell'attentato. Ad oggi quindi la strage alla Banca dell'Agricoltura non ha ancora un responsabile noto. Sulla vicenda, e sulle inchieste che ne seguirono, si sono addensate ombre di ogni tipo, dai depistaggi delle indagini all'atmosfera politica, dalle testimonianze apparentemente inequivocabili poi rivelatesi false o inattendibili, all'arresto e morte dell'anarchico Pinelli alle denunce del giudice Guido Salvini sulla scarsa collaborazione avuta dalle Istituzioni. La sensazione delle famiglie e di tanta parte dei cittadini e' sempre stata che dietro a questa "strage di Stato" ci siano state manovre poco chiare e responsabilita' da nascondere.
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