Regime : provate a dargli un altro nome, se ci riuscite
di red

REGIME tg, gr e giornali: storie di censure e bugie nell’Italia di Berlusconi, l'ultimo libro di Peter Gomez e Marco Travaglio, con postfazione di Beppe Grillo, e' una collezione di fatti noti e scandalosi e di retroscena sconosciuti e scandalosi.

Biagi, Santoro, Massimo Fini, Freccero, Luttazzi, Sabina Guzzanti, Paolo Rossi non sono stati rapiti dai terroristi, ma sono ugualmente scomparsi, sequestrati in uno spazio senza TV e senza radio, lo spazio della censura.

In questa storia tuttavia non vi sono colpi di scena - cioe' il ritorno in video e in voce del giornalista o del comico censurato, con o senza riscatto - ma l'oblio, l'umiliazione, la delegittimazione che colpiscono uno ma possono colpire ciascuno.

Proprio per questo dobbiamo leggere anche l'altra versione, che non e' la versione imbellettata, tagliuzzata e condita di indignazione contro la vittima che e' stata presentata agli Italiani per giustificare l'eliminazione di chi faceva fare ascolti invidiabili alle TV di Stato.

E dopo aver letto la storia che ci raccontano Gomez e Travaglio senza censure e senza compiacimenti o sconti verso la precedente lottizzazione, proviamo a dare al libro - ed a cio' che esso racconta - un nome diverso da quello di REGIME.

Il libro (ed RCS-BUR, 400 pagine, 9.50 euro) - gia' presentato a Milano tre sere fa con uno strepitoso successo - sara' protagonista della serata di Giovedì 21 ottobre, ore 21.00 a Roma, presso il Teatro Ambra Jovinelli, Piazza Guglielmo Pepe 31.

Parteciperanno alcuni illustri censurati: Sabina Guzzanti, Michele Santoro, Carlo Freccero, Paolo Rossi, oltre a Curzio Maltese, agli autori e ad altri ospiti a sorpresa. L'ingresso e' libero.

Speciale libera informazione, con le storie di Fini e Guzzanti e le condanne all'Italia di OSCE ed Europa

by www.osservatoriosullalegalita.org

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