11 settembre, 11 marzo
La civilta' in corto circuito
di Rita Guma

Chissa' se questo numero, 11, ha un significato particolare per Al Qaeda.

Per noi da ieri ne avra' uno terribile: i volti insanguinati degli Spagnoli e i corpi senza vita allineati in sacchi neri riportano la mente all'altra terribile tragedia.

Una tragedia non ancora del tutto spiegata, visto che il Congresso degli Stati Uniti ha ritenuto di varare una commissione d'indagine ad hoc e visto che il magistrato che ha condotto il primo ed unico processo statunitense sulla vicenda si e' lamentato pubblicamente di non aver ricevuto aiuto e sostegno dal dipartimento della Giustizia.

Inquietante circostanza, che fa il paio con la reticenza di Bush a parlare con la commissione, ai cui coordinatori concedera' insieme a Cheney solo un'ora di colloquio.

Anche sulla tragedia di ieri si agitano ombre politicoelettorali che hanno persino falsato le indagini, in un primo tempo, con l'attribuzione ostinata e senza riscontri degli attentati all'ETA.

E' probabile invece che ci sia Al Qaeda dietro questa vicenda, e non solo per la circostanza gia' ricordata che la Spagna ha sostenuto gli USA nella guerra ed anche oggi e' presente in Iraq con sue truppe (peraltro gia' bersaglio di un altro attentato), ma anche perche' il giudice spagnolo Garzòn segue la pista terroristica islamica scoprendone le cellule organizzative e finanziarie ed ha gia' condannato vari terroristi islamici fra cui uno reduce da Guantanamo.

In pratica Bush ha mandato in corto circuito la civilta', quei meccanismi messi in atto da una societa' organizzata e rispettosa di leggi per difendere se stessa ed in definitiva i piu' deboli comminando una pena a chi vi attenta.

Infatti adesso ad ogni azione mirante a fermare o punire atti terroristici si risponde e rispondera' con altri attentati terroristici. Come in una faida.

E la civilta' non puo' arrendersi, per cui il meccanismo diventa inarrestabile, salvo che un lavacro blocchi questa spirale.

Un lavacro che dimostri che la civilta' e' civile e giusta non solo con gli altri, ma anche quando guarda dentro se stessa.

Un lavacro per cui chi ha cominciato per primo ammetta i suoi errori e paghi per questo almeno in termini politici.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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