Relazione di Armando Spataro, segretario generale del Movimento per la Giustizia, al XXVII Congresso Nazionale della Associazione Nazionale Magistrati (Venezia, 5-8 febbraio 2004)

PARTE PRIMA:

1.L'analisi della fase storica, il clima politico, la controriforma del settore pubblico, i riflessi sulla politica giudiziaria
2. Le leggi ad personam e le ragioni delle riforme rancorose
3. Il ruolo dell'opposizione politica e rilievi critici sull'azione del CSM e dell'ANM (3.a: Sull'atteggiamento dell'opposizione, 3.b: sull'azione del CSM e dell'ANM)
4. Quale riformismo e quali riforme

PARTE SECONDA

5.Le priorità di intervento (5.a L'efficienza del sistema: strutture, risorse, organici, 5.b Il processo penale, 5.c Il processo civile, 5.d Il contesto internazionale, 5.e La formazione professionale e, in particolare, dei dirigenti e della magistratura onoraria, 5.f La valutazione della professionalità)
6. Le altre possibili, meno urgenti, riforme (codice penale sostanziale, giustizia disciplinare per magistrati ed avvocati, incompatibilità tra funzione parlamentare e professione forense, CSM e Consigli Giudiziari)
7. La difesa dell'esistente: lo statuto del PM
8. La cancellazione delle leggi ad personam
9.La sfida dell'ANM, nell'ANM (9.a La possibile convergenza dei programmi e lo sforzo di trasparenza, 9.b La questione morale)
10. Lo sciopero alle porte

by Bollettino Osservatorio

_____________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE COPIATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE