Attentati Madrid: trovato covo attentatori
di red

La polizia spagnola ha stabilito che gli attentati dell'11 marzo a Madrid sono stati organizzati in una casa priva di energia elettrica e di acqua corrente nelle campagne di Morata de Tajuna, a 40 chilometri da Alcalà de Henares, stazione di partenza dei 4 treni fatti saltare in aria.

In questo edificio sono stati trovati i resti dei detonatori usati per la strage, tracce dello stesso esplosivo, dinamite Goma2 tipo Eco, e le impronte digitali di Jamal Zougam, arrestato il giorno dopo gli attentati e sospettato di essere uno degli esecutori materiali e di Abderrahim Zbakh, detto "il chimico".

Gli stessi detonatori e l'identico esplosivo erano stati trovati anche nel furgoncino bianco rinvenuto dalla polizia a poche ore dall'attentato. Dall'inizio dell'inchiesta sono 20 le persone finite in carcere.

Il magistrato Dal Olmo, che coordina l'inchiesta indagini, ancora non rilascia dichiarazioni sull'esito delle indagini, che stanno approfondendo il legame fra uno degli arrestati e i gruppi fondamentalisti musulmani presenti in Germania. Le polizie spagnola e tedesca hanno perquisito l'appartamento in cui l'uomo ha vissuto prima di trasferirsi in Spagna.

Oggi si e' tenuta nella Plaza de Toros di Madrid una assemblea del PP con i sostenitori. Aznar, che e' apparso al fianco di Roya, aveva inviato ieri una precisazione ai giornali, affermando che egli non aveva dato per certa la pista basca, ma i direttori dei giornali ribattono che egli - nelle sue telefonate - trasformo' un'ipotesi in una certezza.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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