Disordini in Kosovo: l'ONU ritira delegazione
di red

La delegazione ONU ha deciso ieri sera di abbandonare il Kosovo. La decisione e' stata presa dopo i disordini etnici e dopo che la forza di interposizione, da anni presente nella regione in collaborazione con la NATO e l'OSCE, aveva alzato lo stato d'allerta. Secondo gli analisti la situazione e' grave.

Sebbene dalla fine della guerra non siano mai davvero terminati screzi e omicidi tanto da indurre l'OSCE a continue iniziative volte alla tolleranza, all'integrazione ed alla riconciliazione, la situazione odierna preoccupa gli osservatori. Si nota infatti la concatenazione dei disordini, che non lascia pensare, come in altre occasioni, a gesti estemporanei, ma bensi' ad una azione concertata.

Uno dei principali problemi sono le comunita' albanesi del Kosovo, che sono numerose e desiderose di indipendenza. A parte la minaccia per la pace nella regione, un Kosovo indipendente non sarebbe autonomo dal punto di vista economico, e rischierebbe di diventare la sede ideale per lo svilupparsi delle mafie dell'est.

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