Si' alla pace, no alla guerra

In questo momento così triste per la nazione è d'obbligo ringraziare i carabinieri italiani che in Iraq stanno svolgendo un arduo compito ed essere vicini alle loro famiglie.

Però mi chiedo se tale tragedia non si poteva evitare.

Bush e compagni hanno scatenato una guerra ingiusta. Fregandosene dell'ONU, delle svariate manifestazioni in favore della pace e del grido di dolore del Santo Padre.

Forse che gli appalti per la ricostruzione e il petrolio valgono più di tantissime vite umane?

Un invito, infine, ad esporre ai balconi e alle finestre delle proprie case la bandiera della pace listata a lutto.

Pasquale Paciello

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