NOTIZIARIO del 19 luglio 2003

 
     

Pensiero

Qualche settimana addietro ho sentito il presidente del consiglio parlare dei Giudici di Milano come di" un cancro da estirpare".

Oggi anniversario dell'uccisione del Giudice PAOLO BORSELLINO, quelle parole mi sono tornate in mente. Mi sono chiesto se per il giudice Paolo qualcuno non abbia detto, al tempo," che era una toga rossa da estirpare come un cancro" e gli amici degli amici l'abbiano accontentato.

Il 19 luglio del 1992 mi trovavo a Villagrazia di Carini per il congresso della confesercenti siciliana, in cui sono stato eletto nella giunta esecutiva. Nel pomeriggio apprendiamo dalla televisione della strage di via D'Amelio.

Sarà stata la tensione, il fatto che al tempo ero impegnato nell'antiracket e avevo vissuto l'incendio del negozio di un mio caro amico, ho pianto come un bambino, in modo accorato.

Ho detto speriamo che lo Stato reagisca e che attui ciò che dicevano Giovanni e Paolo che solo attraverso il controllo dei capitali e la trasparenza delle banche in tutto il mondo si può sconfiggere la mafia.

Coltivando già nelle scuole elementari la cultura della legalità e dell'antimafia si comincia a costruire cittadini impegnati nel rispetto delle leggi e dello Stato.

Morello Benedetto

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