NOTIZIARIO del 07 luglio 2003

 
     

sputtanati

Oggi ho avuto modo di seguire il discorso di insediamento del nostro "premier" al parlamento Europeo su una televisione indipendente. Con un senso di rabbia represso verso gli altri vertici "istituzionali" che hanno permesso questa vergogna. Mi dico disgustato.

Tommaso Burattin

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Molti di noi hanno acquistato e con orgoglio esposto la bandiera della pace per dare un chiaro segnale : "Sono contrario alla guerra in Iraq". Quella bandiera ha accumunato molti di noi . Con orgoglio passeggio per la città lanciando lo sguardo verso l'alto ed ammiro l'arcobaleno della PACE anche quando splende il sole. Ma e' ora di aggiungere un'altra bandiera . No. Non di essere a favore della guerra ma bensì di dare un chiaro segnale di appartenenza politica. Siamo tutti europei . Domani potremmo appendere assieme alla bandiera della pace la bandiera dell'Europa. Così nel guardare in alto non ci sarà solo il blu del cielo ma anche migliaia di bandiere europee Talmente tante finire nei giornali stranieri e far capire che le parole di Berlusconi erano solo sue e per niente pensate o condivise da una buona parte degli italiani.

Cordiali saluti

Silvano

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Passando vicino a casa mia continuo a vedere le bellissime ma ormai "consumate" bandiere della pace e guardandole mi è venuta in mente un idea che potrebbe rimediare una parte della brutta figura che ci ha fatto fare il nostro presidente del consiglio. Esponendo la bandiera europea (come si è fatto con quella della pace) si potrebbe dimostrare che non tutti gli italiani ragionano come Berlusconi. Inoltre se si riesce a finire sui giornali esteri possiamo far capire all'Europa che le parole pronunciate dal presidente del consiglio Italiano non sono condivise dal popolo.

Distinti saluti

Licia

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Forse dovremmo chiedere scusa ai tedeschi per quanto accaduto.

Giulia Costa

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Egregio Signor Presidente,

è uno scandalo che dopo anni di battaglie legali sostenute dai magistrati per salvaguardare la legge e gli interessi generali della Nazione, si assista oggi alla criminalizzazione della Magistraturura e con la scandalosa legge "Lodo Vergogna" l'impunità dei potenti che restano sopra di ogni giudizio rispetto a tutti gli altri uomini come se fossero degli dei o è forse sufficiente ricoprire un ruolo importante per sentirsi dio.

Con Rispetto, cordiali saluti.

Ivano

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