NOTIZIARIO del 5 giugno 2003

 
     

TOMBALE
L'INCERTEZZA DELLA PENA

Qualche settimana fa il mio telefono squilla:"Pronto", "Pronto, Vincenzo, sono io passa che devo parlarti". Cosa vuole il commercialista? L'IVA? No, l'ho già versata. L'UNICO? No, troppo presto. Avete indovinato?

Si proprio per quello "IL CONDONO TOMBALE" (un nome, una garanzia). "Sai- mi dice- con 4/5 mila euro ci togliamo il pensiero" "Perché? - gli faccio io - Ho sempre pagato tutto il dovuto, hai forse sbagliato tu a fare i conti o i versamenti?" "No - mi replica - ma così evitiamo il rischio di essere controllati… poi sai…dovrei intervenire io… un avvocato..insomma… il tempo perso ecc… ti costerebbe di più, sai hanno promesso (minacciato) di controllare solo quelli che non accettano il condono"

Tiriamo le somme: se pago non mi succede niente, se non pago le possibilità di un …"incidente" possono essere elevate. Cosa vi ricorda questa situazione? Si. Il "pizzo". Anche nella civilissima Brianza ci si può sentire ricattati, solo che questi ricattatori non puoi denunciarli all'Ufficiale di P.G., devi sottostare in silenzio. "No, non pago -gli dico - succeda quel che succeda".

Tornando a casa ho pensato alle ditte serie che hanno fatto sacrifici per rimanere nella legalità fiscale e che hanno dovuto, magari, chiudere dignitosamente per non esporre le famiglie dei soci alle conseguenze di un fallimento vergognoso, sapete ne conosco diversi, ora sono dipendenti e viaggiano in utilitaria, mentre alcun'altri, conosco anche loro, viaggiano in fuoriserie, intestato alla cognata, e non si sono fatti scrupoli a falsificare bilanci e truffare il fisco, ora c'è il "Tombale".

A "Ciao Darwin" nell'ultima puntata ha vinto il "diavolo" su "l'Acqua Santa" (scusate la rima), voi non ci crederete, ma io ci avrei scommesso.

Vincenzo Mazzacane,
un piccolo imprenditore della Brianza