Un parlamento che vara una norma incostituzionale e' incostituzionale?
Gian Carlo
Risponde Rita Guma
Per sancire l'incostituzionalita' di una norma o di un comportamento del Parlamento e' necessaria una sentenza della Corte Costituzionale, che puo' essere interpellata anche da una delle parti in causa che deve evidenziare i profili di incostituzionalita' rilevati.
Lo stesso accade se il Parlamento compie atti o vara leggi contrarie a norme internazionali. Infatti sono in quest'ultimo caso la Corte Europea (in caso di procedimento giudiziario controverso) o la Commissione Europea (in caso di legge che violi le normative europee) a stabilire la compatibilita' o meno di una legge di uno Stato con le normative europee ed a comminare le relative sanzioni allo Stato colpevole.
Se uno Stato emana una legge contraria alle norme europee non perde le sue prerogative o la sua qualita' di membro dell'Unione.
Se un parlamento emana una legge totalmente o parzialmente incostituzionale resta un normale parlamento, che puo' sbagliare, come tutti noi, e non perde la sua piena legittimita'.
Diverso e' il giudizio di merito che puo' essere espresso da un esperto o da un soggetto preposto alla difesa dei diritti civili, ed e' cio' che noi abbiamo fatto, o il giudizio politico che i cittadini possono dedurre dai fatti e le circostanze che hanno portato all'approvazione della legge in questione.
In questo caso i pareri si basano sulla maggiore o minore conoscenza del diritto di chi li emette, ma e' necessario un notevole senso di responsabilita' per non riportare giudizi affrettati o infondati, per non ingenerare ingiustificati sospetti e confusione.
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