Lavoro minorile: una piaga mondiale

(ANS – Roma, 30 aprile 2003) – Le cifre pubblicate dall’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) – agenzia delle Nazioni Unite - sugli infortuni sul lavoro avvenuti nel 2002 sono impressionanti: gli infortuni denunciati sono 270 milioni e 2 milioni i morti. Tra questi 12mila sono bambini, occupati e sfruttati contro i diritti umani e contro le leggi e le convenzioni internazionali.

L’Oil calcola che nel mondo vi sono circa 246 milioni di minori sfruttati; la massima concentrazione è in Asia, poi in Africa e in America Latina. Molti di loro sono impiegati alla realizzazione di prodotti manuali, di bassa tecnologia, e di largo consumo che troviamo poi in vendita sui mercati occidentali. Ma non sono immuni dal fenomeno i Paesi industrializzati. Per esempio in Italia secondi i dati Istat (istituto nazionale di statistica) ci sono 144mila bambini – fra i 7 e 14 anni – “economicamente attivi”. Secondo i criteri Oil 31mila di questi si possono considerare come bambini sfruttati.