NOTIZIARIO del 28 aprile 2003

 
     

27-APR-03 19:27 Iraq: Rumsfeld e Franks, non tollereremo interferenze Forze coalizione pronte ad intercettare eventuali intrusi

(ANSA) - WASHINGTON, 27 APR - Gli Stati Uniti non tollereranno interferenze in Iraq da Paesi vicini: lo hanno detto oggi ad Abu Dhabi, Donald Rumsfeld e Tommy Franks· Nella conferenza stampa teletrasmessa negli Stati Uniti,Franks ha ricordato che le forze della coalizione sono pronte a intercettare formazioni paramilitari provenienti da fuori dell'Iraq· Quanto a Rumsfeld, ha ribadito: 'Non lasceremo agire in Iraq forze espressione di Paesi vicini'· _______________

27 Aprile 2003, 19:01 Iraq:da banche rubati 400 mln dlr Clicca per ingrandire

(ANSA) - BAGHDAD, 27 APR - Valuta pregiata per circa 400 milioni di dollari americani e' stata rubata nei saccheggi delle banche irachene dopo il crollo del regime di Saddam. Lo ha reso noto un responsabile del Tesoro americano. Il denaro rubato e' soprattutto in banconote americane, in euro e in sterline. Sono stati rubati tuttavia anche 20 miliardi di dinari iracheni, pari a circa 10 milioni di dollari, secondo quanto ha detto oggi George Mullinax, principale consigliere americano presso la banca centrale irachena.

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27 Aprile 2003, 16:50 Saddam sapeva degli attentati dell'11 settembre

WASHINGTON - Il capo del Congresso Nazionale Iracheno (CNI) Ahmed Chalabi ha affermato oggi che Saddam Hussein sapeva che gli attentati dell'11 settembre 2001 erano in preparazione. non è stato però in grado di dire se il dittatore iracheno era stato coinvolto nella preparazione di questi attentati che hanno fatto all'incirca 3.000 morti. AFPI

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27 Aprile 2003, 13:44 Giornale Gb scopre documenti che legano Iraq a Bin Laden

LONDRA (Reuters) - Il giornale inglese Sunday Telegraph afferma di aver scoperto documenti secondo cui l'intelligence irachena avrebbe ospitato un inviato di Osama bin Laden nel 1998 e tentato di organizzare un incontro con la presunta mente degli attacchi dell'11 settembre. La scoperta -- se verificata -- sembrerebbe supportare l'affermazione di Washington secondo cui vi erano legami tra l'ex-presidente iracheno Saddam Hussein e bin Laden, uno dei motivi che gli Usa hanno addotto per fare guerra all'Iraq. Il giornale dice che i documenti, che il suo corrispondente ha trovato tra le macerie del quartier generale dell'intelligence irachena a Baghdad, mostrano che l'Iraq ha portato a Baghdad dal Sudan un inviato di bin Laden nei primi mesi del '98 per cercare di stabilire rapporti più stretti con al Qaeda.

Secondo il Telegraph, il nome di bin Laden è stato cancellato in diversi punti sui documenti iracheni con un liquido correttore bianco. Proprio rimuovendo tale liquido il corrispondente ha scoperto il nome di bin Laden. In uno dei documenti, citato dal giornale, un funzionario iracheno scrive: "Chiediamo il permesso di chiamare la stazione di Khartoum (ufficio dei servizi iracheni in Sudan, ndr) per facilitare il viaggio della persona sopra menzionata in Iraq". Il documento non dice dove l'incontro tra funzionari iracheni e bin Laden avrebbe avuto luogo. Prima della guerra Saddam ha sempre negato qualsiasi rapporto con bin Laden e il suo network al Qaeda. .